SvizzeraAmpliamento autostrade, gli ambientalisti lanciano il referendum
cp, ats
10.10.2023 - 10:38
I piani di ampliamento delle autostrade votati lo scorso settembre dal parlamento non piacciono agli ambientalisti. Come preannunciato, oggi l'Associazione traffico e ambiente (ATA), assieme ad altre organizzazioni, ha lanciato ufficialmente il referendum.
Keystone-SDA, cp, ats
10.10.2023, 10:38
10.10.2023, 10:45
SDA
Stando a una nota odierna dell'ATA, è indispensabile che il popolo abbia l'ultima parola sulla questione dell'ampliamento delle autostrade, specie dopo il chiaro «sì» alla legge sulla protezione del clima del 18 giugno. Stando all'ATA, l'espansione delle strade nazionali prevista per il 2023 è «esagerata, obsoleta e troppo costosa».
Gli oppositori sostengono che i miliardi previsti per le autostrade dovrebbero essere investiti per promuovere il trasporto pubblico, gli spostamenti a piedi e in bicicletta.
L'ATA intende raccogliere le 50 mila firme necessarie per la riuscita del referendum entro la fine dell'anno, ossia prima della scadenza ufficiale del 18 gennaio 2024. Il referendum è sostenuto da un'ampia alleanza di altre organizzazioni, partiti e associazioni, tra cui l'Iniziativa delle Alpi, Greenpeace, il PS e i Verdi.
Nel corso della sessione autunnale delle Camere, l'ultima prima del rinnovo del parlamento il 22 di ottobre, i deputati hanno approvato crediti per poco più di 14 miliardi per l'esercizio, la manutenzione e l'ampliamento a breve termine delle strade nazionali.
In aula, parte del credito destinato ai progetti di ampliamento – 4,4 miliardi – è stato criticato in particolare dal campo rosso-verde, scettico sul fatto che una maggiore capacità sulle carreggiate sia veramente la soluzione ai problemi del traffico. Tale denaro è destinato a sei progetti: A1 Wankdorf–Schönbühl, A1 Schönbühl–Kirchberg, A1 terza canna della galleria del Rosenberg incluso raccordo con la stazione merci, A2 galleria sotto il Reno di Basilea, A4 seconda canna della galleria di Fäsenstaub e ampliamento A1 tra Le Vengeron e Nyon.