Il Ticino fa da apripista Arrivano i richiami in casa anziani

Swisstxt

7.11.2021 - 18:50

Foto d'archivio
Foto d'archivio
KEYSTONE

Con qualche giorno di anticipo rispetto a quanto avverrà in gran parte della Confederazione, in Ticino scatta l'ora del richiamo del vaccino per gli anziani residenti negli istituti.

Lunedì verranno forniti i preparati e martedì nel Sopraceneri e mercoledì nel Sottoceneri inizieranno le somministrazioni.

Dal 15 novembre il booster comincerà a essere distribuito tra le persone con 75 e più anni che non abitano nelle strutture. Da gennaio sarà invece la volta per gli over 65. Il richiamo, come spiega il geriatra Franco Tanzi, diventa urgente alla luce dell'evolversi della situazione pandemica.

Gli ospiti che hanno aderito sono poco meno di 4'000, su un totale di circa 4'300 residenti nelle 68 strutture ticinesi. Un'adesione elevata che permetterà di prolungare la protezione negli istituti dove negli ultimi giorni qualche contagio è tornato a manifestarsi, dopo mesi senza casi.

I dati aggiornati di venerdì, resi noti dall'Associazione dei direttori delle case, rivelano che in Ticino ci sono tre istituti confrontati con il coronavirus che ha contagiato 12 ospiti.