Statistiche Aumentano le consultazioni delle vittime di reati

ATS

27.5.2019 - 12:10

Nel 2018 i centri svizzeri d'assistenza alle vittime di reati hanno registrato 41'540 consultazioni, il 7% in più dell'anno precedente. 70% delle persone coinvolte sono donne.
Nel 2018 i centri svizzeri d'assistenza alle vittime di reati hanno registrato 41'540 consultazioni, il 7% in più dell'anno precedente. 70% delle persone coinvolte sono donne.
Source: KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

Nel 2018 i centri d'assistenza alle vittime di reati hanno registrato 41.540 consultazioni (602 in Ticino e 714 nei Grigioni), il 7% in più dell'anno precedente. Secondo l'Ufficio federale di statistica (UST), quasi tre quarti (70%) delle persone coinvolte sono donne.

Per la metà (48%) delle consultazioni, i reati subiti sono stati lesioni fisiche o aggressioni. La coazione sessuale o lo stupro rappresentano l'11% dei casi.

La metà delle consultazioni (20.959) riguarda casi di violenza domestica, due terzi da parte del coniuge attuale o ex coniuge e un terzo da parte della famiglia. Il 17% delle vittime ha meno di 18 anni e il 55% è di nazionalità svizzera.

Delle 1255 richieste di risarcimento o riparazione morale (26 in Ticino e 4 nei Grigioni), il 52% è stato accettato. Le autorità cantonali hanno concesso contributi pari a 6 milioni di franchi (372 mila franchi Ticino e 10 mila franchi nei Grigioni), il 14% in più rispetto al 2017.

Sostegno gratuito

L'UST ricorda che ogni persona che ha subito un attacco diretto alla sua integrità fisica, mentale o sessuale ha diritto all'assistenza gratuita ai sensi dell'apposita legge. Le persone consigliate dai centri sono principalmente vittime diretti di maltrattamenti oppure parenti, come anche dei professionisti.

La vittima e i suoi parenti hanno diritto a un'indennità a seguito di lesioni o morte della vittima. Le vittime hanno diritto a un risarcimento morale quando la gravità del caso lo giustifica.

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