ZURIGO
Gli svizzeri sono ancora scettici riguardo ai veicoli a guida autonoma: stando a un sondaggio solo una persona su otto (12%) è pronta ad affidare senza alcuna remora il controllo della propria auto a un software.
Il 47% afferma di non voler salire a nessuna condizione su una vettura che si guida da sola.
Salire sul veicolo, indicare la meta da raggiungere e partire, senza dover toccare il pedale di accelerazione o il freno e senza dover ruotare il volante scatena una sensazione di paura in una persona su due (53%), emerge da un rilevamento demoscopico effettuato dall'istituto di ricerche di mercato Innofact su mandato del sito di confronti internet Comparis.ch.
Il 32% dei 911 automobilisti interpellati è comunque convinto che le auto che si guidano da sole rappresentino il futuro. E in parte sono già realtà: in novembre - si legge nel comunicato di Comparis.ch - arriverà sul mercato svizzero la prima auto in grado, con determinate condizioni, di guidare in autonomia (guida automatica livello 3). La vettura è capace di muoversi senza l'intervento del conducente in una coda o fino a una velocità massima di 60 km/h.
L'opinione pubblica appare spaccata riguardo a questa evoluzione: il 37% è emozionato per il progresso della tecnica, mentre il 34% ha molti dubbi in merito e il resto non ha un'opinione vera e propria. In tutte le domande poste emerge inoltre un'importante differenza di genere: la nuova tecnologia sembra suscitare maggiore entusiasmo fra gli uomini che fra le donne.
"La maggior parte delle persone considera ancora inimmaginabile l'ipotesi di abbandonarsi e dipendere completamente da un'auto senza poter gestire il volante e i pedali", sintetizza Harry H. Meier, esperto di automobili presso Comparis.ch. "Molti non sanno però che questa strada è stata imboccata ormai da tempo e che tecnologie del genere sono parzialmente integrate già in molte vetture".
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