Relazioni internazionali Berna fa da mediatore in Camerun

ATS

27.6.2019 - 14:48

Il presidente Paul Biya (qui con la moglie Chantal), al potere in Camerun dal 1982. I separatisti anglofoni denunciano anni di emarginazione da parte del suo governo francofono.
Il presidente Paul Biya (qui con la moglie Chantal), al potere in Camerun dal 1982. I separatisti anglofoni denunciano anni di emarginazione da parte del suo governo francofono.
Source: KEYSTONE/EPA/NIC BOTHMA

Su richiesta delle parti la Svizzera ha assunto il ruolo di mediatrice nella crisi in corso nel Camerun nordoccidentale e sudoccidentale.

Dall'altro ieri e fino ad oggi si è tenuto nella Confederazione un incontro preparatorio con vari gruppi d'opposizione del Paese africano.

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) si impegna, insieme al Centro per il dialogo umanitario (HD Centre), a trovare una soluzione negoziata, pacifica e duratura alla crisi, si legge in una nota odierna.

Il Camerun è diviso come retaggio del colonialismo tra la regione francofona, la più estesa, e quella anglofona, circa il 20% della popolazione. I separatisti di lingua inglese nelle regioni del nordovest e del sudovest parlano di anni di emarginazione da parte del governo francofono del Paese, e il presidente Paul Biya, al potere dal 1982, ha bollato i separatisti come terroristi.

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