Sondaggio votazione 15 maggio Buone possibilità per Frontex, incerte Lex Netflix e Legge sui trapianti

Red

30.4.2022

Il 15 maggio il popolo svizzero è chiamato a votare su tre oggetti federali: la modifica della Legge sul cinema (Lex Netflix), la modifica della Legge sui trapianti e il recepimento del regolamento UE relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (Frontex).
Il 15 maggio il popolo svizzero è chiamato a votare su tre oggetti federali: la modifica della Legge sul cinema (Lex Netflix), la modifica della Legge sui trapianti e il recepimento del regolamento UE relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (Frontex).
KEYSTONE/Christian Beutler

Il finanziamento di Frontex ha trovato molto sostegno, mentre è ancora aperta la corsa alla donazione di organi e alla Lex Netflix: lo dimostra un sondaggio di blue News sulle proposte di voto del 15 maggio.

Red

Una netta maggioranza di lettrici e lettori di blue News è favorevole alla partecipazione della Svizzera all'espansione di Frontex. Al contrario, sostenitori e oppositori sono più o meno equilibrati sia nel caso della Legge sui trapianti, che in quello della Legge sul cinema. Lo dimostra un sondaggio sulle intenzioni di voto per i tre oggetti federali che andranno alle urne il prossimo 15 maggio.

Nel dettaglio: un alto 73,3% dei lettori di blue News accetterebbe il finanziamento di Frontex. Il 23,3% è più o meno contrario.

L'approvazione della partecipazione della Svizzera a Frontex.
L'approvazione della partecipazione della Svizzera a Frontex.
zVg

La situazione iniziale per la Legge sui trapianti è più stretta: il 47,7%  è favorevole e il 51,2% contrario.

Infine, quando si tratta della revisione della Legge sul cinema – la cosiddetta Lex Netflix – i due schieramenti sono quasi alla pari: il 48,7% è d'accordo e il 48,4% rifiuta il disegno di legge.

È sorprendente che le intenzioni di voto per gli oggetti non possano essere spiegate in modo chiaro – di quanto non avvenga normalmente – con l'auto-posizionamento degli intervistati sullo schieramento politico sinistra-destra. Nel caso del progetto di Frontex in particolare, gli elettori si suddividono tra l'estrema sinistra e l'estrema destra per quanto riguarda il loro voto.

Intenzione di voto sul progetto di legge Frontex secondo l'auto-posizionamento politico.
Intenzione di voto sul progetto di legge Frontex secondo l'auto-posizionamento politico.
zVg

Solo nel caso della legge sul cinema c'è uno schiacciante rifiuto nello schieramento di destra e una chiara approvazione nello schieramento di sinistra.

Intenzione di voto sulla revisione della Legge sul cinema secondo l'auto-posizionamento politico.
Intenzione di voto sulla revisione della Legge sul cinema secondo l'auto-posizionamento politico.
zVg

Una constatazione: nel complesso il processo di formazione dell'opinione non è ancora molto avanzato. Nel caso di Frontex e della Lex Netflix in particolare, la percentuale di coloro che sono più (ma non definitivamente) a favore del disegno di legge è ancora alta, rispettivamente del 17,2% e del 16,8%.

Ci sono anche chiare differenze quando si considerano i singoli gruppi di età. Ad esempio, tra le ragazze e i ragazzi (tra i 18 ei 25 anni) c'è un rifiuto superiore alla media per la Legge sul cinema, ma c'è anche un maggiore sostegno per la Legge sui trapianti.

Intenzione di voto sulla revisione della legge sui trapianti per fascia d'età.
Intenzione di voto sulla revisione della legge sui trapianti per fascia d'età.
zVg

Metodologia

  • I risultati presentati si basano su un sondaggio di cui sono state analizzate le risposte di 1.544 persone.
  • Le risposte sono state raccolte tra il 19 e il 26 aprile 2022. I risultati presentati sono ponderati secondo il sesso, l'età e i risultati di voti nelle precedenti votazioni federali.
  • I risultati non sono rappresentativi della popolazione svizzera, ma le analisi presentate danno una visione generale della struttura dell'opinione pubblica su queste votazioni popolari.
  • Le analisi sono state condotte dal Prof. Oliver Strijbis (Università di Zurigo) e dal Dr. Maxime Walder (Università di Ginevra).