Sessione Alle Camere si discute di difetti di costruzione, imprese, CO2 e LPT

fc, ats

25.9.2023 - 07:15

La sala del Consiglio nazionale
La sala del Consiglio nazionale
Keystone

Riprende alle 14.30 con la tradizionale Ora delle domande la seduta odierna del Consiglio nazionale. La Camera affronterà poi un progetto volto a meglio proteggere i proprietari dai difetti di costruzione.

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Questi attualmente vanno segnalati «subito», cioè nel corso di pochi giorni, pena la perdita dei diritti legati alla garanzia. Il disegno del Consiglio federale prevede di prorogare questo termine, portandolo a 60 giorni sia per i difetti palesi che per quelli nascosti.

Per la commissione preparatoria però questa soluzione non è sufficiente. Per questo motivo suggerisce dunque un cambiamento di paradigma, ovvero l'eliminazione di tale scadenza. Diventerebbe dunque possibile notificare i difetti in ogni momento fino alla fine del termine di prescrizione.

La Camera del popolo affronterà poi la nuova legge federale concernente le piattaforme per la comunicazione elettronica nella giustizia. In futuro gli atti giuridici dovranno poter essere trasmessi tramite una piattaforma di comunicazione digitale. Il disegno prevede che sia allestita e finanziata congiuntamente da Confederazione e Cantoni: i costi preventivati ammontano a 28 milioni di franchi, con una partecipazione di Berna pari al 25%.

Il Consiglio degli Stati (15.15-20.00) inizierà la giornata con l'esame, a livello di divergenze, della la legge sullo sgravio delle imprese (LSgrl). Il suo scopo è ridurre l'onere normativo a carico delle aziende e ampliare la gamma di servizi digitalizzati offerti dalle autorità.

I «senatori» dovranno poi occuparsi del progetto volto a creare una nuova base legale per la SIFEM (Swiss Investment Fund for Emerging Markets), la società finanziaria di sviluppo della Confederazione. Oggi le sue basi giuridiche a livello di ordinanza non sono più conformi né ai requisiti costituzionali concernenti il principio di legalità né ai principi del governo d'impresa della Confederazione.

Gli Stati si esprimeranno anche sull'adesione della Svizzera alla convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) contro la violenza e le molestie sul lavoro. In prima lettura i «senatori» avevano bocciato il progetto, poi invece approvato dal Nazionale.

Altro tema all'ordine del giorno: la revisione della legge sul CO2, elaborata dopo la bocciatura popolare del precedente progetto il 13 giugno dello scorso anno. Il nuovo progetto mantiene gli strumenti che si sono affermati quali la tassa sul CO2, ma rinuncia all'introduzione di ulteriori balzelli, puntando invece su incentivi efficaci integrati con promozioni e investimenti mirati.

L'ultimo tema all'esame degli Stati è la seconda fase della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio (LPT). Il dossier è in fase di eliminazione delle divergenze.

Il Consiglio degli Stati vorrebbe – a beneficio dello sviluppo economico – continuare a consentire usi al di fuori delle zone edificabili che non siano legati a un luogo specifico. Secondo la Camera del popolo, tuttavia, simili eccezioni dovrebbero essere possibili solo nelle zone montane.