Svizzera Alle Camere le iniziative «sulle pensioni» e sulla «biodiversità»

fc, ats

13.6.2023 - 07:15

Palazzo federale a Berna
Palazzo federale a Berna
Keystone

Riprendono oggi i lavori alle Camere federali. Al Consiglio nazionale (08.00-13.00), il plenum si occuperà principalmente dell'iniziativa dei giovani PLR per innalzare l'età di pensionamento a 66 anni.

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Le discussioni sull'iniziativa «sulle pensioni» sono state completate la settimana scorsa, quando la Camera del popolo, un po' a sorpresa, ha rinviato il dossier in commissione con l'incarico di preparare un controprogetto indiretto. Quest'ultimo avrebbe dovuto prevedere l'introduzione di un freno all'indebitamento del primo pilastro.

Ieri però la commissione, constatando gli inconciliabili obiettivi di chi vorrebbe un controprogetto, ha deciso di rinunciare a proporre un disegno di legge. Oggi il plenum dovrebbe confermare la rinuncia alla controproposta. Dovrà in seguito votare la raccomandazione di voto in merito all'iniziativa. Da quanto emerso nel dibattito tenutosi una settimana fa, il «no» è scontato.

Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) si occuperà da parte sua, a livello di divergenze, della prima aggiunta al preventivo 2023 della Confederazione. Pomo della discordia sono i 130 milioni di franchi che il governo domanda per costruire container destinati ad ospitare i richiedenti asilo, che i «senatori» non vogliono. La settimana scorsa il Nazionale ha fatto un passo verso gli Stati rinunciando alla proposta «massimalista» optando per una somma inferiore, 66 milioni invece di 130.

La Camera dei cantoni si occuperà in seguito del controprogetto all'iniziativa biodiversità, già approvato dal Nazionale. La Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia propone la non entrata in materia. A suo avviso nella Confederazione ci sono già le condizioni per fissare sufficienti superfici di particolare importanza per la biodiversità.

Agli Stati tornerà poi a far capolino la fusione del Credit Suisse con UBS. I «senatori» dovranno esaminare alcuni atti parlamentari sulla problematica del «too big to fail».