SvizzeraAlle Camere in agenda previdenza, energia ed export di armi
cp, ats
23.2.2023 - 09:12
Dopo la «scorpacciata» di elezioni in Consiglio federale dello scorso dicembre, da lunedì le camere federali torneranno ad occuparsi di temi politici d'attualità, come la riforma della previdenza professionale o la promozione delle energie «pulite.
cp, ats
23.02.2023, 09:12
23.02.2023, 09:15
SDA
A fare da contorno a questi due dossier, dal 27 di febbraio al 17 di marzo saranno altri temi non meno importanti, come la revisione delle legge sui reati sessuali o l'applicazione del divieto del burqa nei luoghi pubblici. La sessione si annuncia quindi impegnativa, tanto che saranno necessari vari pomeriggi per trattare tutti i temi in agenda.
Inutile dire che questa sessione sarà condizionata dalle elezioni federali d'autunno, un aspetto che si rispecchierà senz'altro nei toni più crudi degli interventi e in contrapposizioni ideologiche ferine. Sarà però anche la prima sessione che vedrà impegnati i neo consiglieri federali Elisabeth Baume-Schneider (PS) e Albert Rösti (UDC), subentrati in dicembre, rispettivamente, a Simonetta Sommaruga e Ueli Maurer.
Previdenza professionale
Già martedì della prima settimana di sessione, il Consiglio nazionale discuterà per la seconda volta la riforma del secondo pilastro. Le questioni centrali ancora in sospeso, e fonte di frustrazione, riguardano l'ammontare della compensazione concessa ai pensionati quale contropartita per la diminuzione del tasso di conversione.
A tale riguardo, la Camera del popolo potrebbe fare un passo verso gli Stati: il modello dei «senatori» è un po' più generoso per quanto riguarda le generazioni transitorie. Non è detto tuttavia che la Camera riuscirà ancora in marzo a sbrogliare la matassa. Ad ogni modo, a prescindere dall'esito delle discussioni, i sindacati hanno già annunciato il referendum contro una riforma considerata penalizzante.
A far discutere sarà anche il previsto allentamento delle condizioni poste all'esercizio dell'arte medica, specie per quei Cantoni in cui si registra una carenza di dottori: tale allentamento dovrebbe riguardare i medici di famiglia e i pediatri.
Sempre rimanendo in tema, un altro cruccio che assilla il parlamento da anni riguarda i costi sanitari, e l'aumento dei premi malattia. La Camera del popolo, contrariamente agli Stati, intende rimanere fedele al suo controprogetto all'iniziativa popolare del PS che mira a sgravare i redditi modesti concedendo più sussidi.
Energie pulite e Lex Ucraina
Il Consiglio nazionale dovrebbe portare a termine la revisione della legge che punisce i cosiddetti «pirati della strada». In origine, le due Camere volevano concedere ai giudici un maggior margine di manovra in caso di infrazioni per eccesso di velocità, abolendo la pena detentiva minima di un anno. Ma la minaccia di referendum da parte della Fondazione Roadcross – ente che rappresenta le vittime della strada – ha indotto il parlamento a un parziale dietrofront.
Durante la seconda settimana di sessione spetterà sempre al Nazionale affrontare temi quali l'impiego dell'esercito nei centri per richiedenti asilo (non contestato, n.d.r.), il diritto di locazione e la proroga dell'"autostrada viaggiante», il sistema di trasporto dei camion su rotaia che dovrebbe rimanere in servizio fino al 2028, invece del 2026 come previsto dal progetto governativo.
Ma ad attirare l'attenzione sarà probabilmente la modifica della legge sul materiale bellico con l'obiettivo di consentire la riesportazione, a severe condizioni, di materiale bellico prodotto in Svizzera verso zone di guerra (leggi: Ucraina). In merito a questo argomento delicato per la politica estera elvetica di neutralità, il Parlamento dovrà esaminare varie proposte. I partiti sono divisi: mentre PLR, Centro e Verdi liberali sembrano favorevoli ad un allentamento della prassi attuale, Verdi e UDC sono contrari. Il PS è diviso. Tenendo conto dei rapporti di forza in Parlamento, la bilancia pende al momento verso un rifiuto.
Nella terza e ultima settimana della sessione, il Nazionale avvierà l'esame, quale seconda Camera, della Legge federale per un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, specie in inverno. Per questo tema sono previsti ben tre giorni di dibattiti. La Camera dei cantoni ha rivisto al rialzo il progetto governativo: il Nazionale dovrebbe adeguarsi, stabilendo anche l'obbligo di installare pannelli solari sui nuovi edifici. Quanto all'eolico, le procedure amministrative per la realizzazione di parchi eolici dovrebbero essere accelerate; ciò vale anche per i ricorsi.
Reati sessuali e costi sanitari
Da lunedì i «senatori» si concentreranno su temi fiscali, in particolare sulla revisione della legge sull'IVA che contempla, fra l'altro, l'idea di prelevare questo balzello sulle vendite in Svizzera di prodotti offerti da piattaforme online estere.
Nell'agenda del Consiglio degli Stati figura anche il controprogetto all'iniziativa del Centro per il contenimento dei costi sanitari e la modifica del Codice di procedura civile.
Il programma della seconda settimana di sessione include anche un dibattito sui reati sessuali. Con questa revisione, il Consiglio federale vuole punire più severamente simili crimini. Tuttavia sussistono ancora differente importanti tra i due rami del Parlamento, in particolare in merito alla definizione giuridica di violenza carnale ("solo sì significa sì» del Nazionale in opposizione a «no significa no» degli Stati).
Altro dossier nel programma della camera dei cantoni: l'attuazione dell'iniziativa volta a vietare il burqa nei luoghi pubblici e l'imposizione delle sigarette elettroniche, nonché due iniziative sull'AVS lanciate, rispettivamente, dai Giovani PLR – che vorrebbero innalzare l'età pensionale a 66 anni – e dai sindacati. Questi ultimi si battono per l'introduzione di una 13esima rendita pensionistica mensile.