Al GovernoCrisi energetica: i Cantoni orientali chiedono misure più chiare
ny, ats
21.9.2022 - 11:45
I cantoni San Gallo, Turgovia e i due Appenzello sono sostanzialmente favorevoli alle proposte messe in consultazione dal Consiglio federale per far fronte alla crisi di approvvigionamento di gas ed elettricità. Chiedono anche ritocchi alle idee dell'esecutivo.
ny, ats
21.09.2022, 11:45
21.09.2022, 11:54
SDA
Le limitazioni e i contingentamenti sul consumo di gas naturale devono essere evitate con ogni mezzo, scrivono i quattro cantoni in una presa di posizione pubblicata oggi. Riguardo ai quattro livelli di interventi da adottare, occorre che l'esecutivo formuli in modo molto chiaro quando intervengono le misure e sulla base di quali indicatori, sottolineano.
E anche le eccezioni alle limitazioni imposte devono essere formulate in maniera più completa e precisa. Secondo i Cantoni, oltre a ospedali, case per anziani e case di cura dovrebbero ad esempio essere considerati nella stessa categoria anche gli istituti che ospitano persone con disabilità mentali o fisiche.
Il controllo sull'applicazione delle restrizioni – di cui sono responsabili i Cantoni – dovrebbe poi essere attuato in modo pragmatico e uniforme in tutta la Svizzera. Anche in questo caso la Confederazione deve stabilire regole precise, e le infrazioni dovrebbero essere punite con una semplice multa amministrativa.
Turgovia e San Gallo – regioni di confine – sono in parte riforniti da gas naturale proveniente da Germania e Austria. Ciò significa che entrambi i cantoni saranno interessati dalle restrizioni applicate nei paesi limitrofi. Una situazione che il Consiglio federale deve tenere in considerazione, scrivono nella nota odierna.