Africa Cassis in Mali: pace e stabilità prioritari per Svizzera

cp, ats

11.2.2021 - 13:54

Il consigliere federale Ignazio Cassis.
Il consigliere federale Ignazio Cassis.
Keystone

La transizione verso un nuovo governo, la pace e la stabilità nella regione sono stati i temi dei colloqui avuti dal consigliere federale Ignazio Cassis col presidente del Mali, Bah N'Daw, e il ministro degli affari esteri Zeyni Moulaye.

Giunto il 9 di febbraio nel paese africano, dopo una prima tappa in Algeria, il ministro degli esteri proseguirà la sua visita nell'Africa occidentale in Senegal e Gambia.

Durante i colloqui ufficiali, indica una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Cassis ha ricordato l'impegno della Svizzera nella regione a favore dello sviluppo e della promozione della pace nel Sahel.

La stabilità e la sicurezza in Mali sono priorità della nuova strategia per l'Africa subsahariana, ha sottolineato il ministro ticinese. La Svizzera, ha spiegato ai suoi interlocutori, è disponibile ad accompagnare iniziative di dialogo.

Durante la sua permanenza in Mali, il consigliere federale ha anche reso visita al contingente svizzero della MINUSMA (Missione multidimensionale integrata delle Nazioni Unite in Mali), che rappresenta il più importante contributo della Svizzera in termini di effettivi militari e di polizia messi a disposizione dell'ONU.

Oltre a temi prettamente politici, Cassis si è recato a Sikasso per visitare vari progetti sostenuti dalla Svizzera in favore delle donne, dei giovani e degli sfollati. Il consigliere federale ha approfittato anche dell'occasione per ricordare Beatrix Stöckli, presa in ostaggio e poi uccisa dai suoi rapitori nel 2020. In sua memoria ha piantato un albero nei giardini dell'ufficio di cooperazione della Svizzera. Il capo del DFAE ha chiesto il sostegno delle autorità locali per fare luce sulle circostanze dell'omicidio della donna e per far rientrare in Svizzera la sua salma.

Tornare alla home page