WSL Beate Jessel nuova direttrice dell'Istituto federale di ricerca della neve di Davos
Beate Jessel, 59 anni di nazionalità tedesca, è la nuova direttrice dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL). L'ha nominata oggi il Consiglio federale. Succede a Konrad Steffen, deceduto in un incidente in Groenlandia nell'agosto dello scorso anno.
Jessel, originaria di Stoccarda, presiede dal 2007 l'Ufficio federale tedesco per la protezione della natura (Bundesamtes für Naturschut, BfN), con sede a Bonn. Entrerà in carica il 1° settembre, precisa l'esecutivo in una nota. La funzione di direttrice del WSL prevede anche una cattedra presso i politecnici di Zurigo e Losanna.
Prima di dirigere il BfN, Jessel ha insegnato dal 1999 al 2006 pianificazione del paesaggio presso l'Istituto di geoecologia dell'Università di Potsdam e dal 2006 ha assunto la cattedra di strategia e gestione dello sviluppo paesaggistico presso la Technische Universität di Monaco di Baviera.
Il bando di concorso internazionale indetto dai Politecnici federali (PF) per la successione di Steffen ha visto la partecipazione di 30 candidati, tra cui 6 donne. La procedura di selezione è stata condotta da una commissione guidata da Michael Hengartner, presidente del Consiglio dei PF. È stata quest'ultima istituzione a proporre il nome di Jessel al governo.
Istituto di livello internazionale
I ricercatori del WSL studiano i cambiamenti ambientali nonché l'utilizzo e la tutela degli habitat naturali e dei paesaggi culturali. Inoltre, monitorano lo stato e l'evoluzione del paesaggio, delle foreste, della biodiversità, dei pericoli naturali, della neve e del ghiaccio.
In questi settori l'istituto occupa un posto di primo piano a livello internazionale fornendo approcci per trovare soluzioni sostenibili in campo ambientale. Il WSL conta oltre 550 collaboratori distribuiti nelle sedi di Birmensdorf, Davos (Istituto per lo studio della neve e delle valanghe), Cadenazzo, Losanna e Sion.
