Previste misure di risparmioDeficit strutturale di 1,6 miliardi di franchi per la Confederazione
mp, ats
15.2.2023 - 14:47
Per la prima volta dal 2005 anche il bilancio ordinario della Confederazione ha chiuso con un disavanzo più elevato di quello ammesso dalla situazione congiunturale. Il deficit strutturale ammonta infatti a quasi 1,6 miliardi. Misure di risparmio sono previste.
mp, ats
15.02.2023, 14:47
15.02.2023, 16:56
SDA
Le entrate ordinarie sono di circa 1,9 miliardi di franchi inferiori a quelle stimate. Soprattutto gli introiti derivanti dall'imposta preventiva sono stati nettamente inferiori a quelli immaginati (-3,2 mia), ha dichiarato in una conferenza stampa a Berna la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter.
Il freno all'indebitamento, che è essenziale anche negli anni di crisi, consentirebbe un deficit congiunturale di 0,3 miliardi di franchi. Di conseguenza, gran parte di esso è di natura strutturale (-1,6 mia), ha aggiunto, precisando che finanze solide e sane sono essenziali per superare le conseguenze di crisi come la pandemia e la guerra in Ucraina.
Bilancio straordinario
Inoltre, minori entrate ed elevate uscite straordinarie ancora legate alla crisi del Covid-19 hanno causato nel bilancio straordinario 2022 della Confederazione un deficit di finanziamento di 4,3 miliardi di franchi, ha sottolineato ancora Karin Keller-Sutter.
In particolare, si sono registrate uscite di 4 miliardi di franchi destinate rispettivamente alle misure per attenuare le conseguenze della crisi del coronavirus (3,3 mia.) e per accogliere le persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina (0,7 mia.), a fronte di entrate pari a 1,6 miliardi di franchi.
Queste ultime sono state realizzate principalmente grazie alla distribuzione dell'utile conseguito dalla BNS nell'esercizio 2021 (2,0 mia., di cui 1,3 mia. a titolo straordinario).
Riduzione del 2% (500 milioni)
Il preventivo 2024 dovrà essere rielaborato. Misure di risparmio sono inevitabili e sono già previste. Consentiranno di stabilire un budget conforme al freno all'indebitamento, ha rilevato ancora la ministra delle finanze.
Talune sono già state prese in gennaio: il contributo obbligatorio della Svizzera al programma di ricerca Orizzonte Europa non sarà più iscritto a bilancio. Le spese dell'esercito saranno sì aumentate ma più lentamente del previsto. Le importazioni di vetture elettriche saranno d'ora in poi tassate alla stessa stregua delle altre. E le spese in materia di migrazione per accogliere i rifugiati ucraini saranno contabilizzate nel budget straordinario nel 2024, ha annunciato Keller-Sutter.
Per coprire il rimanente deficit di finanziamento, ossia circa 500 milioni di franchi, il Consiglio federale ha deciso di operare tagli lineari del 2% sulle spese «scarsamente vincolate», che comprendono pure i costi per il personale. La cooperazione internazionale, la cultura, l'agricoltura, il trasporto regionale dei viaggiatori, l'ambiente e la promozione economica sono segnatamente interessate dai tagli.
Preventivo 2024 e piano finanze 2025-2027
Il Consiglio federale ha fissato obiettivi di risparmio a tutti i dipartimenti federali e pure alla Cancelleria. Questi ultimi dovranno definire delle misure concrete, ha spiegato la ministra delle finanze.
I deficit strutturali resteranno elevati nel 2025 e negli anni seguenti, prevede il governo. Altre misure dovranno quindi essere prese per le spese «fortemente vincolanti» e saranno annunciate nelle prossime settimane. Di certo, si sa che il Governo si è prefissato di sgravare di 600 milioni all'anno, fino a un massimo di 1 miliardo, i piani finanziari dal 2025.
Insomma, le prospettive finanziarie della Confederazione per gli anni a venire sono a tinte più che fosche.