GovernoControprogetto imprese responsabili, dettagli in consultazione
mc, ats
14.4.2021 - 11:33
ll Consiglio federale intende porre in vigore al più presto il controprogetto all'iniziativa Imprese responsabili ora che il Tribunale federale ha stralciato alcuni ricorsi in merito.
mc, ats
14.04.2021, 11:33
14.04.2021, 12:41
SDA
Oggi ha posto in consultazione l'ordinanza che stabilisce quali società devono sottostare all'obbligo di diligenza e le deroghe previste.
Le nuove disposizioni del Codice delle obbligazioni, approvate dal Parlamento, prevedono l'obbligo per le grandi imprese svizzere di redigere un rapporto sui rischi della loro attività nei settori dell'ambiente, della socialità, del lavoro, dei diritti dell'uomo e della lotta contro la corruzione e le misure adottate per evitare tali rischi.
Prevedono inoltre obblighi di diligenza estesi per le aziende che operano in settori dove esiste il rischio di lavoro minorile e di operare con minerali estratti in zone di guerra. I dettagli però devono essere regolati a livello di ordinanza, precisa un comunicato odierno.
Il testo posto in consultazione fino al 14 luglio fissa i volumi minimi di importazione e lavorazione di minerali al di sotto dei quali un'impresa è esonerata dall'obbligo di diligenza. Ad esempio per l'oro la soglia è fissata a 100 chili l'anno. Sono dispensate le imprese che lavorano e importano metalli riciclati.
Sono previste deroghe anche per le piccole e medie imprese (PMI) e per le aziende che presentano lievi rischi legati al lavoro minorile.
Lo scorso 20 novembre, l'iniziativa «Per imprese responsabili – a tutela dell'essere umano e dell'ambiente» ha ottenuto il 50,73% dei consensi, ma non la maggioranza dei cantoni ed è quindi stata bocciata. Di conseguenza risulta approvato il controprogetto indiretto votato dal Parlamento il 19 giugno 2020, nell'ambito della revisione del diritto della società anonima.