Nazionale Congedo di 16 settimane in caso di morte del coniuge dopo il parto

fc, ats

15.12.2022 - 15:47

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE/GAETAN BALLY

In caso di decesso di un genitore subito dopo la nascita di un figlio, il coniuge superstite dovrebbe aver diritto a un congedo di 16 settimane per accudire il bambino. È quanto prevede una revisione della Legge sulle indennità di perdita di guadagno approvata oggi dal Consiglio nazionale con 171 voti contro uno e 22 astenuti.

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Il progetto oggi in discussione è stato elaborato dopo l'accettazione di un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliera nazionale Margrit Kessler (Verdi liberali/SG) depositata nel 2015. L'esame del dossier è poi stato sospeso per attendere l'esito della votazione popolare sull'introduzione del congedo di paternità entrato in vigore il 1° gennaio 2021, ha illustrato la relatrice commissionale Melanie Mettler (PVL/BE).

In seguito a questa novità, andava infatti considerata non soltanto la morte della madre nel periodo coperto dal congedo di maternità, ma anche il decesso del padre durante il termine quadro del congedo di paternità, ossia nei sei mesi dopo la nascita del figlio. Con l'entrata in vigore del matrimonio per tutti lo scorso luglio, si è poi dovuto considerare anche il caso delle mogli delle madri che hanno ottenuto lo statuto giuridico di genitore.

Attualmente, nell'ambito delle indennità di perdita di guadagno (IPG) è previsto il finanziamento di diversi tipi di congedo per permettere ai genitori di conciliare meglio famiglia e lavoro: il congedo di maternità di 14 settimane, il congedo di paternità di due settimane e il congedo per assistere un figlio con gravi problemi di salute. Inoltre il 1° gennaio 2023 verrà introdotto il congedo di adozione di due settimane.

Tuttavia, in caso di decesso della madre poco dopo la nascita, non esiste un congedo che permetta al genitore superstite – ossia il padre o la moglie della madre – di accudire il neonato in questa situazione particolarmente difficile. «Data la delicatezza della situazione, la commissione ritiene che sia necessario intervenire, nonostante si tratti di pochi casi», ha sostenuto la relatrice Melanie Mettler.

Con il presente progetto, in caso di morte della madre poco dopo la nascita del figlio, il genitore superstite avrà diritto a un congedo di 14 settimane, che potrà essere fruito senza interruzioni a partire dal giorno successivo al decesso. Con 112 voti contro 76 e 5 astenuti, contrariamente agli auspici della commissione preparatoria, il Nazionale ha poi voluto mantenere il diritto a due settimane di congedo di paternità, da prendere in modo flessibile.

In caso di decesso del padre poco dopo la nascita del figlio, alla madre superstite andranno poi concesse, in aggiunta alle 14 settimane di cui già beneficia per il congedo di maternità, due settimane di congedo, da prendere in modo flessibile secondo le modalità del congedo di paternità.

Ripercussioni finanziarie

Secondo l'Ufficio federale di statistica, i decessi in seguito a complicazioni durante la gravidanza o il parto sono rari, con una media di cinque su circa 82'000 nascite (medie 2005-2021).

I costi a carico delle IPG per il 2024 sono stimati a 120 mila franchi, di cui 80 mila per il congedo concesso al padre superstite e 40 mila per il congedo della madre.