SessioneNazionale: sì a riforme strutturali per sgravio bilancio Confederazione
mp, ats
15.12.2020 - 14:06
I contributi che la Confederazione versa al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) non potranno aumentare più rapidamente delle entrate.
È uno dei provvedimenti, il più importante, contenuti nella Legge federale concernente le agevolazioni amministrative e le misure di sgravio del bilancio della Confederazione approvata oggi all'unanimità dal Consiglio nazionale.
Le riforme strutturali non hanno lo scopo di sgravare a breve termine le finanue federali. Servono piuttosto a garantire un impiego efficiente ed efficace delle risorse. L'obiettivo è creare un margine di manovra a medio e lungo termine per l'esecuzione di compiti prioritari, ha spiegato il ministro delle finanze Ueli Maurer.
Il pacchetto comprende 36 progetti o mandati di verifica concreti. La grande maggioranza non ha richiesto modifiche legislative, in sei casi è stato però necessario procedere a una revisione di legge, ha precisato Jean-Paul Gschwind (PPD/JU) a nome della commissione.
Indice dei prezzi al consumo
È il caso in particolare del FIF. La Confederazione vi contribuisce attualmente tramite il suo budget (2,3 miliardi) e con l'imposta sugli oli minerali (310 milioni). I Cantoni versano 500 milioni.
Tali contributi vengono adeguati in base all'evoluzione del prodotto interno lordo reale e all'indice di rincaro delle opere ferroviarie (IRF). Con questo metodo di calcolo, tuttavia, i contributi versati al FIF crescono più rapidamente delle entrate della Confederazione. Il Governo ha quindi proposto alle Camere di sostituire l'IRF con l'indice nazionale dei prezzi al consumo (IPC). In questo modo lo sgravio per la Confederazione sarebbe di 18 milioni nel 2025 (a cui si aggiungono 4 milioni per i Cantoni) che passerebbero a 50 entro 2030 (11 per i Cantoni).
Questa pratica è correntemente applicata, ha spiegato Gschwind. I Verdi hanno tentato invano di respingere la proposta, ma il plenum non li ha seguiti e l'ha sostenuta con 157 voti contro 29.
Misura sospesa
È stata invece tolta dal pacchetto e rinviata in commissione un'altra misura, riguardante il finanziamento della sorveglianza delle telecomunicazioni. Questo provvedimento, volto a semplificare il finanziamento mediante l'introduzione di importi forfettari, potrà così essere riesaminato in maniera approfondita, in particolare le modifiche che riguardano la protezione dei dati.
Per il resto, il progetto prevede anche la creazione di una base legale per determinare l'importo della tassa sul tabacco allo scopo di prevenire qualsiasi perdita di entrate. Il Consiglio federale propone inoltre di aggiornare la Legge sui sussidi per migliorare la vigilanza. È infine prevista una nuova regolamentazione sul finanziamento della misurazione ufficiale. Non avrà un impatto sui costi, ma permetterà di ridurre l'onere amministrativo
Nell'estate del 2018 il Consiglio federale aveva adottato un pacchetto di misure intese ad aumentare l'efficienza e ad allentare i vincoli posti alle uscite. Queste misure hanno permesso di risparmiare circa 50 milioni di franchi all'anno nei settori dell'edilizia, del genio civile, dell'informatica e delle pubblicazioni.