SvizzeraDa Berna nessuna misura di sostegno contro il rincaro
vf, ats
2.11.2022 - 20:27
Il Consiglio federale non vuole per ora prendere misure particolari per aiutare i nuclei familiari e le imprese confrontati ad un aumento dei prezzi dell'energia e all'inflazione. Questi provvedimenti implicano interventi forti e effetti collaterali indesiderati.
vf, ats
02.11.2022, 20:27
02.11.2022, 21:37
SDA
Il Consiglio federale ha esaminato tredici misure di sostegno elaborate da un gruppo di lavoro che riunisce rappresentati di cinque dipartimenti e dodici uffici federali. Otto di queste erano destinate a sostenere le imprese mentre le altre cinque i nuclei familiari, ha indicato in una nota in serata.
Tra le misure previste c'era la possibilità per le aziende di uscire dal mercato libero dell'elettricità per tornare al servizio universale. Tuttavia, non tutte queste misure sono auspicabili al momento e presenterebbero potenziali problemi di attuazione.
Il Consiglio federale ha ricordato inoltre che i prezzi dell'energia sono chiaramente diminuiti dallo scorso agosto. Inoltre, l'inflazione, benché forte in settembre (3,3 %), è circa un terzo in meno che nell'eurozona.
Infine, il gruppo di esperti federali per le previsioni economiche non prevede una recessione nel 2023, è così possibile evitare una grave carenza di energia.
La situazione verrà monitorata
Il Dipartimento federale dell'economia (DEFR) continuerà ad osservare la situazione e le sue conseguenze per l'economia, è incaricato di avvertire il governo in caso di minaccia di grave recessione.
Entro fine novembre il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) dovrà consegnare al Consiglio federale una valutazione delle conseguenze delle misure attualmente in preparazione nell'UE per contenere il prezzo dell'elettricità.