Covid Covid: organizzazioni lanciano un appello a Consiglio federale

mp, ats

1.2.2022 - 08:57

Non prendendo delle misure uniformi a livello scolastico, il Consiglio federale ha lasciato che bambini e adolescenti si infettassero con la variante Omicron, secondo le organizzazioni
Non prendendo delle misure uniformi a livello scolastico, il Consiglio federale ha lasciato che bambini e adolescenti si infettassero con la variante Omicron, secondo le organizzazioni
Keystone

Sette organizzazioni della società civile chiedono una strategia di gestione della pandemia più sostenibile e umana. Hanno indirizzato una lettera aperta in tal senso al Consiglio federale.

Keystone-SDA, mp, ats

Le organizzazioni – «ProtectTheKids», «Kinder schützen – jetzt!», «Corona-Mahnwache», «Long Covid Kids Schweiz», «IG Risikogruppe Schweiz», «Sichere Schule» e «Bildung Aber Sicher CH» – ritengono inaccettabile il fatto di lasciare che bambini ed adolescenti, in gran parte non protetti, vengano contaminati dal coronavirus senza chiedere il loro parere.

Nella missiva denunciano pure il fatto di mettere in pericolo persone vulnerabili e di accettare centinaia di nuovi casi di Long-Covid. A loro avviso, anche se la pandemia non può più essere controllata, tutte le misure precauzionali non dovrebbero essere abbandonate.

Le organizzazioni chiedono pertanto una strategia più sostenibile e più umana con un numero di contagi meno elevati. Non appena l'ondata di Omicron si sarà placata, occorrerà in futuro evitare in maniera proattiva le infezioni massicce e i danni collaterali che ne risultano, si legge nella lettera.

Nonostante l'esplosione del numero di casi nelle scuole, in un regime di «situazione particolare» ai sensi della Legge sulle epidemie, il Consiglio federale ha rinunciato a usare le sue competenze e a garantire una protezione minima uniforme nelle scuole, deplorano le organizzazioni. Il Governo dovrebbe decidere domani nuovi allentamenti.

Alcune di queste organizzazioni avevano già invitato il Consiglio federale a rafforzare la lotta contro la pandemia nel corso del mese di gennaio.