COVID-19 La Task force elvetica: «Con i vaccini mRNA protezione fino a 3 anni»

mt, ats

25.6.2021 - 20:21

I vaccini basati sulla nuova tecnologia mRNA iuscirebbero a proteggere contro il Covid-19 per almeno nove mesi (foto d'archivio)
I vaccini basati sulla nuova tecnologia mRNA iuscirebbero a proteggere contro il Covid-19 per almeno nove mesi (foto d'archivio)
KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI

Secondo la Task force della Confederazione, i vaccini mRNA proteggono gli adulti da gravi decorsi di Covid-19 per un periodo fino a tre anni, mentre per circa 16 mesi proteggono anche da lievi casi di malattia provocati dal virus.

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La vaccinazione con due dosi di un vaccino mRNA, come quelli di Pfizer/Biontech o Moderna, porta a risposte da parte del sistema immunitario che sono da due a quattro volte maggiori rispetto a dopo l'infezione, indica la task force scientifica in un documento pubblicato oggi.

Nelle persone sotto i 75 anni di età, c'è il 50% di protezione contro la malattia lieve per 16 mesi e l'80% di protezione contro la malattia grave per tre anni. Per le persone anziane, la task force stima che la durata della protezione sia più breve: da 7 a 10 mesi (decorso lieve) e da 15 a 24 mesi (decorso grave).

Durata determinante per i richiami

La durata della protezione è cruciale nel determinare se e quando bisognerà procedere ai richiami vaccinali – precisano gli esperti – come pure per calcolare la durata dei certificati Covid dopo la vaccinazione o la guarigione.

Queste stime si basano su studi che dimostrano che la concentrazione di anticorpi specifici contro SARS-CoV-2, a seguito di infezione o vaccinazione, diminuisce con un'emivita di circa 100 giorni.

Gli scienziati stimano che circa il 20% della risposta anticorpale iniziale dopo l'infezione sia necessario per fornire il 50% di protezione contro la reinfezione e la malattia lieve e il 3% della quantità iniziale per la protezione contro una forma grave.

Protezione più corta con la variante Delta

Secondo gli scienziati, la questione è un po' diversa per quanto concerne la protezione vaccinale contro la variante Delta del virus, per la quale sono necessari quantitativi di anticorpi cinque volte superiori rispetto alla versione normale del virus.

Quindi se tali varianti diventano dominanti, la durata della protezione sarà più breve del previsto. Possono essere indicate vaccinazioni di richiamo anticipate, soprattutto per gli anziani.

Per quanto riguarda la durata dei certificati Covid, la task force stima, in base ai dati attuali, che sia opportuna una durata di sei mesi dopo un'infezione. Un'estensione a 12 mesi per le persone completamente vaccinate con vaccini mRNA sarebbe scientificamente giustificabile.