PandemiaCovid: i test fai da te sembrano già nel dimenticatoio
bt, ats
4.6.2021 - 15:59
Assume i contorni della moda passeggera l'utilizzo dei test fai da te per rilevare il Covid da parte degli svizzeri. Dopo il boom iniziale di aprile, in maggio la domanda nelle farmacie è crollata dell'80%. Tutto lascia pensare che l'avanzare della campagna di vaccinazione abbia messo lo zampino in questa evoluzione.
04.06.2021, 15:59
SDA
Secondo l'associazione dei farmacisti Pharmasuisse le immunizzazioni sono uno dei motivi per cui la popolazione sta abbandonando i tamponi fai da te. Ci sono infatti sempre più persone vaccinate, che tendono a fare a meno di questo strumento.
Dopo l'introduzione di tale novità circa due mesi fa, il produttore Roche faticava con le consegne. In quel momento in tanti hanno subito ritirato la loro razione mensile gratis (cinque tamponi a testa), provocando un'eccessiva domanda, ha confermato oggi Pharmasuisse al portale online «nau.ch».
Distribuiti 16 milioni di test
Stando ai dati in mano all'associazione di categoria circa 13 milioni di test sono stati ritirati dai cittadini nel corso di aprile. Nelle prime tre settimane di maggio il totale è però precipitato a 2,7 milioni. Complessivamente, al 26 maggio le farmacie hanno distribuito 16 milioni di tamponi.
Il livello si è dunque stabilizzato dopo il successo del primo momento. La popolazione è ancora felice di poter approfittare dell'offerta, indica Pharmasuisse, ma molti non eseguono i test una o due volte a settimana come raccomandato. L'organizzazione ribadisce comunque che si tratta di un'importante risorsa grazie alla quale ognuno può contribuire a contenere la pandemia.