Nel primo semestre Cresce l'immigrazione in Svizzera per la forte domanda sul mercato del lavoro

mh, ats

17.8.2023 - 10:47

Operai al lavoro
Operai al lavoro
Keystone

La forte domanda sul mercato del lavoro e il tasso di disoccupazione strutturalmente basso continuano a spingere lavoratori verso la Svizzera, in provenienza soprattutto dai paesi dell'UE/AELS.

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Lo rileva stamane la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), precisando che nei primi sei mesi dell'anno l'immigrazione netta in Svizzera si è attestata a 47'200 persone, 9384 in più rispetto al primo semestre del 2022. Dall'area UE/AELS sono arrivate 32'487 persone (+7849), mentre da Stati terzi 14'713 (+1535).

La situazione economica e l'internazionalizzazione di economia e società fanno da traino nell'evoluzione della domanda delle aziende, sottolinea la SEM in una nota, ricordando inoltre che il tasso di disoccupazione non è mai stato così basso da oltre 20 anni. Per molte professioni – scrive la SEM – il reclutamento all'estero ha permesso di compensare la necessità di ricambio legata ai pensionamenti.