Svizzera Riforma del Secondo pilastro, accordo sulla deduzione di coordinamento

fc, ats

2.3.2023 - 11:28

C'è intesa tra le due Camere in merito alla nuova definizione di deduzione di coordinamento. Rimangono invece divergenze per quel che concerne la soglia d'entrata nel sistema.
C'è intesa tra le due Camere in merito alla nuova definizione di deduzione di coordinamento. Rimangono invece divergenze per quel che concerne la soglia d'entrata nel sistema.
Keystone

Nuovo passo avanti in vista dell'adozione della riforma del Secondo pilastro. Oggi gli Stati hanno adottato la soluzione immaginata dal Nazionale per quel che concerne la deduzione di coordinamento; resta invece la divergenza sulla soglia d'entrata nel sistema.

2.3.2023 - 11:28

Martedì la Camera del popolo, con l'idea di non aumentare troppo i prelievi salariali ai bassi redditi, aveva deciso di mantenere a 22'050 franchi la soglia d'entrata nel sistema. Gli Stati hanno invece oggi ribadito (30 voti a 12) che questa va abbassata a 17'208, per permettere a un numero maggiore di persone di essere assicurate presso la LPP.

Circa la deduzione di coordinamento, ovvero della parte inferiore del salario che non è assicurata, i «senatori» oggi hanno invece seguito il Nazionale (con 25 voti a 17). A onor del vero, occorre ricordare che la soluzione proposta da quest'ultima camera si avvicina molto a quella adottata dagli Stati in prima lettura.

Concretamente, la deduzione di coordinamento non sarà più fissa (oggi è pari a 25'725 franchi, significa che la parte di salario fino a questa soglia non è assicurata – non vengono quindi prelevati i contributi). In futuro essa ammonterà al 20% del salario (fino a 85'320 franchi). Tale soluzione ha il vantaggio di meglio tener conto dei bassi salari e dei lavoratori a tempo parziale.

Abbassamento del tasso di conversione

Altra misura faro di questa riforma è l'abbassamento del tasso di conversione, dal 6,8% al 6,0%. Misura già decisa nelle scorse sedute.

Con tale riduzione, per un capitale risparmiato di 100'000 franchi, la rendita pensionistica annua sarà di 6000 franchi, invece degli attuali 6800. Grazie a soglia d'entrata nel sistema più bassa e alla nuova definizione di deduzione di coordinamento, il capitale risparmiato sarà però più elevato, permettendo di compensare almeno in parte il calo del tasso di conversione.

Aumento dei prelievi salariali

Queste due misure comporteranno tuttavia un aumento dei prelievi salariali, dal momento che i contributi alla cassa pensioni saranno riscossi su una parte maggiore dello stipendio.

L'abbassamento del tasso di conversione pone però un problema alle persone vicine all'età pensionabile. L'aumento dei contributi salariali non sarà per loro sufficiente per accumulare un capitale LPP che permetta di compensare la riduzione del tasso di conversione.

Per loro il Consiglio nazionale e degli Stati nelle scorse sedute hanno adottato delle misure compensatorie. Il dossier torna ora al Consiglio nazionale.

fc, ats