Trasporti pubbliciTrasporti pubblici, via libera a nuove norme contabili
fc, ats
8.3.2022 - 15:05
Via libera alla modifica della legge federale sul trasporto di viaggiatori che prevede anche l'introduzione di nuove norme contabili per imprese del trasporto pubblico.
fc, ats
08.03.2022, 15:05
08.03.2022, 15:12
SDA
Dopo il Nazionale in novembre, oggi anche gli Stati hanno adottato – all'unanimità – il disegno di legge elaborato anche alla luce degli scandali AutoPostale e BLS.
Per rendere le responsabilità più chiare e le procedure più efficienti il governo ha elaborato la revisione legislativa oggi in discussione. Il progetto prevede, tra le altre cose, l'integrazione nella legge di misure volte a chiarire l'impiego dei sussidi, a complemento di quelle già prese dall'UFT nel caso AutoPostale.
La legge mette altresì in chiaro che nel traffico regionale sovvenzionato, ordinato congiuntamente da Confederazione e Cantoni, non è consentito prevedere utili. Inoltre, precisa in che modo vanno utilizzate le eccedenze non pianificate: un terzo va attribuito a una riserva speciale, un terzo all'indennità dell'anno seguente e l'ultimo terzo può essere liberamente impiegato dall'impresa.
Una minoranza sostenuta dal Consiglio federale proponeva di adottare la soluzione del Nazionale, ossia due terzi alla riserva speciale e un terzo per l'indennità dell'anno successivo. Dando un margine di manovra alle imprese si viola lo spirito della revisione legislativa, ha sostenuto invano la ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga.
La legge adottata oggi permette anche di consolidare il servizio universale nel settore dei trasporti pubblici. Per farlo, si affida a convenzioni pluriennali sugli obiettivi concluse tra i committenti e le imprese. Il progetto rafforza inoltre il finanziamento delle innovazioni e rafforza la protezione dei dati.
Per quel che concerne per la decisione di aggiudicazione degli appalti nelle offerte di trasporto, gli Stati hanno deciso, con 27 voti contro 10, che per determinare quella più vantaggiosa devono essere presi in considerazione non solo i fattori come la qualità e i costi, ma anche la compatibilità ambientale.
La legge permetterà anche di sovvenzionare i treni storici. Le aziende di trasporto regionale non hanno alcuna possibilità di realizzare profitti con questo materiale rotabile, ha sostenuto Stefan Engler (Centro/GR). «Sono costosi da mantenere e hanno un valore sentimentale per gli svizzeri», ha aggiunto.