Svizzera Cassa malati, accordo sulle chiamate indesiderate

cp, ats

14.12.2022 - 16:42

Il parlamento ha deciso di limitare le chiamate indesiderate da parte degli intermediari che lavorano per le casse malattia.
Il parlamento ha deciso di limitare le chiamate indesiderate da parte degli intermediari che lavorano per le casse malattia.
Keystone

Niente più fastidiose telefonate all'ora di pranzo o cena da parte di chi vuole convincervi a cambiare cassa malattia.

cp, ats

Lo prevedono le nuove regole sugli intermediari attivi in questo settore adottate dal parlamento, dopo che il Consiglio degli Stati ha approvato mercoledì le proposte della conferenza di conciliazione, eliminando così l'ultima divergenza col Nazionale. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

Due anni fa, gli assicuratori hanno stipulato un accordo di settore che regolamenta le attività dei rispettivi broker. Tuttavia, questo accordo è vincolante solo per coloro che lo sottoscrivono su base volontaria.

La proposta del Consiglio federale prevede che, in futuro, lo stesso governo possa rendere queste regole vincolanti per tutti gli assicuratori. Tuttavia, il Consiglio federale dovrà consultare gli assicuratori prima di muoversi in questa direzione, come deciso dal Parlamento.

Nessuna disparità di trattamento

Martedì, le Camere hanno trovato un'intesa in merito ai limiti posti alle remunerazione per chi svolge attività di intermediazione. Inizialmente, il Nazionale voleva distinguere tra dipendenti interni di un assicuratore e subappaltatori indipendenti. Ma per ben tre volte la camera dei cantoni ha optato per la proposta dell'esecutivo, ossia di non creare disparità di trattamento.

Alla fine, la versione dei «senatori» e del governo ha prevalso nella conferenza di conciliazione. Il Consiglio nazionale si è quindi piegato alla versione degli Stati per 114 voti a 57, mentre il Consiglio degli Stati – una pura formalità, n.d.r. – per 33 voti a 1.

In aula, il Consigliere federale Alain Berset ha detto che dopo cinque anni di discussioni, il popolo si aspetta un segnale chiaro. «La questione non deve rimanere ancora sospesa per gli anni a venire», ha aggiunto il «ministro» dell'Interno.

Divieto di telefonare a freddo

Tra le regole che gli assicuratori dovranno rispettare vi sono il divieto di telefonare a freddo, la formazione degli intermediari e la stesura e la firma di un verbale di colloquio con il cliente. Chi non rispetterà queste regole sarà sanzionato.

Il parlamento ha inoltre deciso di applicare tutte queste norme sia all'assicurazione sanitaria obbligatoria che a quella complementare. Le violazioni intenzionali saranno punite con una multa che potrà raggiungere i 100 mila franchi.