Covid È partito il carico di materiale medico destinato all'India

mt, ats

6.5.2021 - 16:22

Un aereo cargo è partito questa mattina dall'aeroporto di Zurigo per portare a Nuova Delhi oltre 13 tonnellate di attrezzature mediche. La Confederazione sosterrà l'India con circa tre milioni di franchi di materiale per contribuire alla lotta contro il Covid-19 nel Paese asiatico.

Carico india
Carico india
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Keystone-SDA, mt, ats

La consegna comprende 600 concentratori di ossigeno – acquistati dall'Aiuto umanitario della Confederazione sul mercato privato – e 50 ventilatori per i pazienti in terapia intensiva, indica in una nota il dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), precisando che tra i materiali forniti all'India ci sono anche sacche mortuarie.

Materiale dato alla Croce Rossa indiana

I ventilatori, viene sottolineato, sono stati forniti gratuitamente dall'Ufficio federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Provengono infatti dalla Farmacia dell'esercito – il cui compito è di garantire l'approvvigionamento su larga scala di materiale medico – e «non sono attualmente necessari in Svizzera».

Il materiale medico sarà consegnato alla Croce Rossa indiana e distribuito agli ospedali dal Ministero della Sanità indiano, spiegano i servizi di Ignazio Cassis.

L'operazione è stata condotta in stretta collaborazione tra il DFAE e il DDPS (anche per quanto riguarda l'aspetto finanziario), nonché l'ambasciata elvetica in India e le autorità indiane con l'obiettivo di individuare i bisogni e acquisire il materiale necessario.

India in una situazione disperata

La situazione sanitaria in India – secondo Paese più popoloso al mondo con oltre 1,3 miliardi di persone – si sta aggravando a causa della pandemia di Covid-19. Oltre 20 milioni di persone hanno contratto il virus e da numerosi giorni si contano più di 300'000 nuovi casi al giorno.

Dati i casi non segnalati, è probabile che i numeri siano molto più alti. C'è anche una nuova mutazione del virus proveniente dall'India, già riscontrata in Svizzera, che è sotto sorveglianza dell'Organizzazione mondiale della sanità.

Lo scorso 26 aprile, l'Ufficio federale della sanità pubblica ha inserito l'India nella lista dei Paesi a rischio per i quali è necessaria la quarantena al rientro nella Confederazione.