Svizzera-Ue DFF vuole equivalenza Borsa indeterminata

ATS

17.12.2018 - 12:32

Il ministro delle finanze Ueli Maurer
Il ministro delle finanze Ueli Maurer
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) prende atto della decisione dell'Unione europea (Ue) sull'allungamento di sei mesi dell'equivalenza per la Borsa svizzera. Le misure di protezione del settore rimangono in vigore.

La Svizzera continua comunque ad aspettarsi un'equivalenza senza limiti temporali, "poiché nella pratica tutte le condizioni necessarie sono rispettate", ha dichiarato all'agenzia Keystone-ATS un portavoce del DFF.

Il consigliere federale Ueli Maurer la settimana scorsa ha affermato che un prolungamento di solo mezzo anno avrebbe sollevato domande e sarebbe stato di difficile comprensione. Dal punto di vista del governo l'accordo quadro e l'equivalenza borsistica non vanno legati.

Reazioni arrivano anche dal mondo dei mercati, con SIX, la società che gestisce la Borsa svizzera, che valuta un'equivalenza a tempo indeterminato come prioritaria. Il portavoce Julian Chan non ha però voluto commentare nel dettaglio la decisione presa dall'Ue.

L'equivalenza è importante poiché stabilisce la certezza del diritto, garantendo inoltre trasparenza. SIX accoglie comunque positivamente le misure di protezione del Consiglio federale.

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