Epidemia Anne Lévy: «Ci sono abbastanza dosi per vaccinare i giovani dopo l'estate»

ev, ats

27.4.2021 - 09:23

La direttrice dell'Ufficio federale della sanità (UFSP) Anne Lévy (foto d'archivio)
La direttrice dell'Ufficio federale della sanità (UFSP) Anne Lévy (foto d'archivio)
Keystone

La Svizzera, secondo la direttrice dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Anne Lévy, ha abbastanza dosi di vaccino per poter immunizzare i giovani contro il Covid-19 dopo l'estate.

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Tuttavia l'approvazione del siero dipende dall'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic, ha precisato Lévy in un'intervista pubblicata oggi dalle testate di CH Media.

«Facciamo tutto ciò che è in nostro potere per garantire che la vaccinazione sia disponibile anche per i bambini e gli adolescenti il più presto possibile», ha sottolineato Lévy.

La direttrice dell'UFSP ricorda che, oltre un'eventuale autorizzazione di Swissmedic, è necessaria anche una raccomandazione della Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) prima che un vaccino possa essere usato su bambini e adolescenti. «Swissmedic decide in modo indipendente sull'omologazione dei vaccini per bambini e adolescenti», ha aggiunto.

Priorità alla fascia dei 12-16enni

La task force scientifica della Confederazione raccomanda di vaccinare i bambini e gli adolescenti non appena saranno approvati i prodotti per loro. La pianificazione dovrebbe concentrarsi sulla vaccinazione dei bambini dai 12 ai 16 anni a partire da luglio e su quelli sotto i 12 anni dalla fine dell'anno.

Nell'intervista Lévy si dice «ottimista sul fatto che saremo in grado di rispettare il nostro calendario, anche se abbiamo sempre detto che dipende dalle consegne e dalla vaccinazione dei cantoni».

Finora – secondo Lévy – l'UFSP ha firmato contratti per 35 milioni di dosi di vaccino, che saranno consegnate nel corso dell'anno. Se necessario, una parte delle consegne potrebbe essere rimandata al prossimo anno.