BERNA
Il bando di concorso federale per voli con elicotteri equipaggiati con una telecamera a immagini termiche (FLIR) è stato sospeso.
Le condizioni sono mutate e l'aeronautica militare è in grado di far fronte alla situazione, ha indicato oggi l'Amministrazione federale delle dogane (AFD), da cui dipende il Corpo delle guardie di confine (Cgcf).
Il Cgcf già dal 1966 impiega elicotteri delle Forze aeree e, recentemente, anche di operatori privati. Per aumentare le capacità, l'anno scorso l’AFD ha incaricato l'autorità di aggiudicazione di lanciare un bando di concorso.
Questo prevedeva 150 ore di voli FLIR supplementari per la sorveglianza dei confini in caso di operazioni concertate, ampi controlli nonché ricerche di persone e veicoli. Ciò doveva essere possibile 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno in tutto il Paese e nel Liechtenstein.
Sono pervenute tre offerte, due delle quali adempiono i criteri: fra queste ultime una è stata però in seguito ritirata dall'offerente. Una volta terminata la valutazione sono state però apportate modifiche sostanziali al progetto. Le Forze aeree hanno dimostrato di poter fornire la prestazione richiesta dall'AFD con le risorse a loro disposizione. In tal modo la consolidata collaborazione tra le Forze aeree e il Cgcf si intensificherà e sarà possibile basarsi sulle esperienze tattiche maturate finora, sottolinea l'autorità.
Dato che le ore di volo FLIR possono ora essere ottenute in seno all'Amministrazione federale non vi è più alcun fabbisogno di prestazioni esterne, ragion per cui la procedura di aggiudicazione è stata sospesa.
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