Sessione Si discute di esercito al Nazionale, e di misure di risparmio agli Stati

cp, ats

19.9.2024 - 07:15

Palazzo federale a Berna
Palazzo federale a Berna
Keystone

Riprendono stamane i lavori alle Camere federali (fino alle 13.00), col Consiglio nazionale che dovrà continuare il dibattito sull'esercito.

Keystone-SDA, cp, ats

Nel suo messaggio, il Consiglio federale ha proposto un limite di spesa di 25,8 miliardi di franchi per il periodo 2025-2028. In giugno, il Consiglio degli Stati ha sostenuto un aumento del tetto di 4 miliardi di franchi a 29,8 miliardi, allo scopo di anticipare dal 2035 al 2030 l'obiettivo di portare la spesa militare all'1% del PIL.

I «senatori» propongono di compensare la metà dell'incremento nella cooperazione internazionale. Il resto dovrebbe essere risparmiato nel Dipartimento della difesa (15%) e in altri settori dell'Amministrazione federale (35%).

Anche il Nazionale, viste le forze in campo, dovrebbe approvare l'aumento del limite di spesa. Non c'è unanimità invece su dove trovare i soldi. Diverse sono le proposte sul tavolo.

In seguito, la Camera del popolo dovrà affrontare la Legge sulla geoinformazione e una mozione che chiede di sfruttare al meglio, dal punto di vista della sostenibilità le opportunità offerte dal campionato europeo di calcio femminile che si terrà nel 2025 in Svizzera.

Scudo europeo

Liquidati questi due temi, il programma del Nazionale prevede una mozione sull'adesione alla «European Sky Shield Initiative». Per la Commissione della politica di sicurezza, la Svizzera dovrebbe aderire alla «ESSI» previo nullaosta del parlamento.

L'obiettivo della ESSI è coordinare meglio gli acquisti di sistemi per la difesa aerea in Europa, eventualmente raggruppandoli per sfruttare l'economia di scala e migliorare l'interoperabilità tra i paesi partner.

Misure di sgravio 2025

Il menù del Consiglio degli Stati prevede in entrata la legge federale riguardante le misure di sgravio del bilancio federale applicabili dal 2025.

Per far fronte ai previsti deficit strutturali, il Consiglio federale prevede di ridurre temporaneamente di 1,25 miliardi il suo contributo all'assicurazione contro la disoccupazione (AD).

Stando al Governo, tale riduzione è possibile senza intaccare le prestazioni, tenuto conto della buona situazione finanziaria di questa assicurazione.

Quale ulteriore misure di risparmio è inoltre prevista una modifica della legge sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione (LOGA).