Pandemia COVID-19, Sommaruga: «Bisogna intervenire rapidamente»

ATS / pab

15.10.2020

Le conseiller fédéral Alain Berset et la présidente de la Confédération Simonetta Sommaruga ont annoncé mercredi un assouplissement des restrictions liées au coronavirus d'ici la fin avril.
Le conseiller fédéral Alain Berset et la présidente de la Confédération Simonetta Sommaruga ont annoncé mercredi un assouplissement des restrictions liées au coronavirus d'ici la fin avril.

Il Consiglio federale, con Simonetta Sommaruga e Alain Berset si è espresso dopo l'incontro con i rappresentanti dei Cantoni. Da parte di tutti è stato sottolineato che la situazione è molto seria. 

La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga, ha aperto l'attesa conferenza stampa a Berna sul COVID-19 facendo il punto della situazione: 

«I contagi stanno risalendo, si stanno impennando rapidamente, manca veramente poco a mezzanotte. Ci appelliamo alla popolazione affinché il virus venga tenuto sotto scacco, soprattutto in vista dell’inverno. È importante intervenire rapidamente e interrompere questa tendenza. Prima reagiamo e meno saranno le limitazioni per la popolazione, l’economia, i gruppi a rischio e le imprese».

Berset: «Situazione molto seria»

Dal canto suo il consigliere federale Alain Berset ha aggiunto: «La situazione è molto seria, notiamo che la situazione in Svizzera sta peggiorando più in fretta che in altri Paesi. Sapevamo già prima che l’inverno sarebbe stato difficile, ma l’aumento è stato rapido».

«Tutte le fasce di età sono toccate, anche le ospedalizzazioni sono al rialzo sebbene siano sotto controllo», ha aggiunto, sottolineando l’importanza dei comportamenti individuali per contenere la diffusione del virus.

«Siamo solo a metà ottobre, pensavamo che questa situazione si sarebbe verificata più avanti. Non sappiamo perché è capitato», ha detto ancora Berset.

Rathgeb: «È giusto che i cantoni adottino misure differenziate»

Il presidente della Conferenza dei governi cantonali Christian Rathgeb, dal canto suo, ha aggiunto: «È giusto che i cantoni adottino misure differenziate a livello regionale.  Il sistema federale si è dimostrato valido».

Al contempo, il grigionese, ha però anche ribadito che «la pandemia va gestita assieme» appellandosi alla responsabilità individuale affinché si riesca a tenere sotto controllo la diffusione del virus.

Engelberger: «Situazione molto preoccupante»

In chiusura degli interventi principali ha preso la parola anche Lukas Engelberger, presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità: «Tra due settimane saremo in grado di vedere le conseguenze di questo aumento dei contagi negli ospedali e questo ci preoccupa parecchio. Mi aspetto un inasprimento delle misure nei vari cantoni».

Contagi record mercoledì

Nella giornata di ieri, mercoledì, sono state 2823 le nuove infezioni da Covid-19 confermate in Svizzera e nel Liechtenstein (68'704 in totale). Secondo il bollettino quotidiano dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), 1816 persone (+8) sono morte dall'inizio dell'epidemia.

I tamponi eseguiti sono stati 20'704, mentre i nuovi ricoveri sono 57, il che porta le ospedalizzazioni a 5167.

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