Uscita infelice «Frase inaccettabile», Balzaretti bacchetta politica francese

ats

5.2.2022 - 19:08

Il ticinese Roberto Balzaretti, ambasciatore svizzero in Francia.
Il ticinese Roberto Balzaretti, ambasciatore svizzero in Francia.
Keystone

L'ambasciatore elvetico a Parigi Roberto Balzaretti ha alzato la voce oggi contro una frase, definendola «inaccettabile», pronunciata dall'eurodeputata francese Nathalie Loiseau.

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La politica aveva dichiarato che l'Ue non deve essere «una grossa Svizzera molle» nella gestione della crisi ucraina.

«Sono d'accordo su tutto con Nathalie Loiseau, facciamo le stesse cose: aiutare l'Ucraina, portare i russi al tavolo dei negoziati. Avrei potuto rilasciare io stesso questa intervista. Voleva spingere l'Unione europea a fare di più», ha detto Balzaretti all'AFP. «Ma il tono dei suoi propositi è quantomeno irrispettoso», ha aggiunto il ticinese, parlando di frase «molto inopportuna».

Loiseau, di ritorno da Kiev, ha affermato al settimanale «Le Point» che, «di fronte a Mosca, l'Europa non deve essere una grossa Svizzera molle». Aveva poi twittato il link dell'articolo.

Balzaretti aveva quindi replicato a sua volta con un cinguettio dall'account dell'ambasciata. «Grazie di evocare la Svizzera. Da decenni, lavoriamo per la pace e la sicurezza, in Europa e nel mondo. Con discrezione e determinazione, al fianco dei nostri partner, come la Francia e l'Ue, e negli organi multilaterali», recitava il commento.

L'ex segretario di Stato ha precisato all'AFP di non aver voluto gonfiare la polemica, rivendicando una «reazione equilibrata» e aggiungendo di essere «pronto a discutere» con Loiseau sul modo di gestire la crisi fra Occidente e Russia. «Sul fondo non ci sono differenze fra la politica francese e svizzera sul tema. I mezzi degli uni e degli altri sono differenti».