Partiti Bertrand Reich resta alla testa del PLR ginevrino

tb, ats

20.5.2021 - 08:52

Scosso da recenti sconfitte elettorali e dal caso Maudet, il PLR del canton Ginevra punta sulla continuità per rilanciarsi in vista delle elezioni del 2023. L'assemblea generale ha infatti eletto ieri sera Bertrand Reich per un secondo mandato come presidente.

Bertrand Reich, in una foto del marzo del 2019.
Bertrand Reich, in una foto del marzo del 2019.
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In un'assemblea generale online, l'avvocato 39enne l'ha spuntata contro Sophie Creffield, ex segretaria generale del partito ed ex capo di gabinetto della consigliera di Stato Nathalie Fontanet. Reich ha ottenuto 238 voti contro i 174 per la Creffield e dieci astensioni.

L'assemblea generale online è stata la prima riunione pubblica del partito dopo il fallimento delle elezioni suppletive al Consiglio di Stato di marzo, che hanno visto il PLR perdere il seggio ceduto dal dimissionario Pierre Maudet a vantaggio della verde Fabienne Fischer. Un'elezione che ha spostato l'esecutivo a sinistra.

Sophie Creffield aveva lasciato il comitato direttivo del PLR di Ginevra nel 2018 in disaccordo con la gestione della crisi legata al caso Maudet. La candidata alla presidenza voleva rappresentare un il rinnovamento, voltando veramente la pagina dell'affaire Maudet.

«Il PLR deve lasciare il passato al suo posto», ha dichiarato ieri sera, insistendo sul dovere di dare l'esempio. «Il fine non giustifica i mezzi. Dobbiamo rimanere fermi su valori e principi», ha detto. La perdente poi ha promesso il suo pieno sostegno a Bertrand Reich.