Ginevra Pierre Maudet ha diritto ad una pensione a vita

ATS

27.6.2019 - 10:59

Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet non intende mollare.
Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet non intende mollare.
Source: KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI

Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet (PLR), da tempo nella bufera per presunta accettazione di vantaggi, avrà – a partire da sabato – diritto a una pensione a vita se dovesse lasciare il governo.

Il politico 41enne, intervistato giovedì dalla radio romanda RTS, ha indicato che per ora non intende dimettersi per ottenere questa rendita.

A Ginevra, la legge prevede una pensione a vita per i consiglieri che entrano nell'ottavo anno di attività nell'esecutivo cantonale. In caso di partenza dal governo, Maudet potrebbe quindi pretendere vita natural durante una rendita annuale di quasi 89'000 franchi, ovvero 7400 franchi al mese. Una situazione scioccante, ammette lo stesso Maudet.

Un sistema ormai «inappropriato»

Il politico ricorda che nel 2013 e nel 2017 il Consiglio di Stato ginevrino aveva proposto, come altri Cantoni, di rivedere questo sistema che risale a un periodo in cui le persone lasciavano il governo cantonale all'età di 60-65 anni. «Questo ovviamente non è più appropriato», ha ammesso il politico, che siede nell'esecutivo dal giugno 2012.

Per quanto riguarda la rendita, Maudet ha detto alla RTS: «non la rivendico», anche perchè «non sto pensando di dare le dimissioni». Ai microfoni di Radio Lac, il consigliere di Stato ha precisato di voler rimanere in carica fino al 2023, anno in cui terminerà il suo mandato. «Rimango perché ho ricevuto un mandato dal popolo di Ginevra», ha aggiunto.

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