Governo Governo in gita nel canton Berna

ATS

3.7.2020 - 14:52

Anche durante la gita del Consiglio federale le distanze vanno rispettate...
Anche durante la gita del Consiglio federale le distanze vanno rispettate...
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

La prima parte della gita annuale del Consiglio federale si è svolta nella regione del Gantrisch. Dopo una passeggiata ieri sera sotto le stelle nel parco naturale regionale, oggi i sette saggi hanno visitato il museo tessile della Fondazione Abegg a Riggisberg (BE).

I consiglieri federali hanno pure incontrato rappresentanti del Canton Berna, del Comune di Riggisberg e gli allievi delle scuole locali per uno scambio di opinioni. A mezzogiorno tuttavia, a causa dell'epidemia di Covid-19, non c'è stato il tradizionale incontro-aperitivo con la popolazione. La seconda parte della gita si terrà nel mese di ottobre in un luogo ancora da definire, indica una nota odierna della Cancelleria federale.

Con i premi Nobel

A causa della pandemia, quest'anno la tradizionale escursione del Governo prima della pausa estiva, è stata suddivisa in due tappe: la prima, allestita dalla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, prevedeva ieri sera una camminata nelle Alpi bernesi, in compagnia dei vincitori svizzeri del premio Nobel per la fisica, Michel Mayor e Didier Queloz.

«I membri del Governo federale hanno passeggiato nel 'parco delle stelle', discutendo con i due scienziati del loro lavoro e della politica in materia di ricerca», sottolinea il comunicato. I consiglieri federali hanno poi trascorso la notte nella baita di montagna del Gurnigel situata nel parco naturale del Gantrisch.

Fondazione Abegg

Oggi la gita è proseguita al museo tessile della Fondazione Abegg, istituto di fama internazionale che accoglie una delle più preziose collezioni di tessuti del mondo.

I consiglieri federali e il cancelliere della Confederazione, con una visita guidata, hanno potuto ammirare stoffe provenienti dalla Via della seta, arazzi tardoantichi e un copricapo del XII secolo con guarnizioni di seta e ricami in oro, noto come la corona di Ildegarda di Bingen. Hanno inoltre avuto modo di visitare la mostra temporanea «Tessitori arabi – Re cristiani», dedicata ai tessuti medievali spagnoli, precisa ancora la nota. La visita al museo si è conclusa con un concerto del quartetto di violoncelli diretto da Thomas Demenga.

Crisi coronavirus

Prima di partire alla volta delle Alpi bernesi, ieri il Consiglio federale ha tenuto una seduta di clausura sulle ripercussioni della crisi del coronavirus sull'economia svizzera. Per il Governo è importante che si rifletta come ritrovare una situazione economica robusta dopo l'epidemia, ha sottolineato la presidente Simonetta Sommaruga.

L'esecutivo intende puntare su temi centrali quali l'innovazione, la competitività, la sostenibilità e la digitalizzazione, ha aggiunto la consigliera federale ai media presenti sul posto. La Cancelleria aveva tra l'altro precisato ai giornalisti che volevano porre domande, fare interviste e riprendere immagini, che dovevano assolutamente rispettare la distanza protettiva di 1,5 metri.

Mistero sulla seconda tappa

È invece ancora avvolta nel mistero la destinazione della seconda tappa autunnale. La tradizione vuole che le gite del Consiglio federale si svolgano sempre nel cantone d'origine del presidente della Confederazione, quest'anno appunto Simonetta Sommaruga. I luoghi d'origine della consigliera federale socialista sono due: Lugano ed Eggiwil (BE).

Ma visto che i sette saggi si recano già nella regione bernese del Gantrisch per la prima tappa, non è escluso che la seconda si svolga in Ticino.

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