Coronavirus Grigioni: mascherine obbligatorie nei luoghi pubblici

ATS / pab

16.10.2020 - 11:45

Nelle stazioni, ma anche in negozi e musei: da domani nei Grigioni la mascherina sarà obbligatoria.
Nelle stazioni, ma anche in negozi e musei: da domani nei Grigioni la mascherina sarà obbligatoria.
Source: KEYSTONE/Marcel Bieri

Mascherina obbligatoria da domani nei Grigioni in tutti i locali accessibili al pubblico. In caso di non rispetto della nuova disposizione si rischierà una multa. Le nuove regole, stabilite dal governo retico, sono valide fino al 15 dicembre. Leuthold: «Contagi soprattutto tra i giovani».

Le mascherine dovranno essere indossate, tra l'altro, nei negozi, nei centri commerciali, negli uffici postali, nei musei, nei luoghi di culto, nelle stazioni e nei ristoranti. Esonerati solo i bambini al di sotto dei 12 anni.

Nelle scuole elementari pubbliche e private, tutti gli adulti devono indossare le mascherine, tranne che all'interno delle aule. Nel caso non fosse possibile rispettare la distanza minima di un metro e mezzo tra insegnanti e alunni, allora bisognerà ricorrere alle protezioni. I comuni sono responsabili dei controlli.

Misure in vigore fino al 15 dicembre

L’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, così come l’obbligo di consumazione al tavolo nella ristorazione, saranno in vigore da domani fino al 15 dicembre, ma le autorità grigionesi rivaluteranno la situazione in novembre.

Lo ha annunciato durante la conferenza stampa a Coira Peter Peyer, direttore del Dipartimento della sanità, che ha lanciato un appello alla popolazione perché ognuno faccia la sua parte per frenare la diffusione del coronavirus.

Leuthold: «Contagi soprattutto tra i giovani»

Rudolf Leuthold, direttore dell’Ufficio retico dell’igiene pubblica, ha affermato che gli ospedali nei Grigioni attualmente «non sono sovraccarichi» e le persone appartenenti alle fasce a rischio sono protette. «Non abbiamo quasi nessun caso nelle case di cura. Al momento sono i gruppi di giovani che diffondono il virus». 

«La situazione non è così grave come nel resto della Svizzera. Non siamo ancora al livello di marzo», ha aggiunto, sebbene la curva dei contagi sia al rialzo. Il tasso di positività, infatti, è arrivato al 10%.

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