Materie prime Gunvor condannata per una vicenda di corruzione

ATS

17.10.2019 - 10:12

Il Ministero pubblico della Confederazione condanna la società Gunvor al pagamento di circa 94 milioni di franchi per una vicenda di corruzione relativa a mercati africani.
Il Ministero pubblico della Confederazione condanna la società Gunvor al pagamento di circa 94 milioni di franchi per una vicenda di corruzione relativa a mercati africani.
Source: KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) condanna la società Gunvor al pagamento di circa 94 milioni di franchi, dei quali 4 di multa, per una vicenda di corruzione relativa a mercati africani.

A causa di gravi lacune nella sua organizzazione interna, il trader petrolifero non ha impedito, tra il 2008 e il 2011, la corruzione di pubblici ufficiali della Repubblica del Congo e della Costa d'Avorio, si legge giovedì in un comunicato del MPC.

Rischio di corruzione accettato

Il commerciante ginevrino di materie prime non disponeva né di un codice di condotta capace di lanciare un chiaro segnale e di guidare i dipendenti nelle loro attività, né di un cosiddetto programma di compliance. Inoltre, non era dotato di alcun audit interno e non aveva alcun dipendente incaricato di individuare, analizzare o limitare il rischio di corruzione.

Con tale atteggiamento, viene spiegato nella nota, pare che il rischio di corruzione fosse accettato da Gunvor e fosse implicito nell'attività commerciale della società, quantomeno sui mercati in questione.

Multa e risarcimento milionari

Gunvor è condannata a una multa di quattro milioni di franchi, un importo che tiene conto del progressivo miglioramento della sua organizzazione. La società dovrà anche pagare quasi 90 milioni di risarcimenti, corrispondenti alla totalità dei profitti ottenuti sugli affari in questione.

Fondata nel 2000, Gunvor ha gli uffici principali a Ginevra e impiega oltre 1500 dipendenti nel mondo. Figura tra le primissime società al mondo nella negoziazione di petrolio.

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