Diplomazia Parmelin in Slovenia, Svizzera resta partner affidabile per Ue

ev, ats

9.6.2021 - 15:36

Il presidente della Slovenia Borut Pahor (a destra) e il presidente della Confederazione Guy Parmelin a Lubiana
Il presidente della Slovenia Borut Pahor (a destra) e il presidente della Confederazione Guy Parmelin a Lubiana
Keystone

Il presidente della Confederazione Guy Parmelin, ha compiuto una visita ufficiale di due giorni – ieri e oggi – in Slovenia, paese che assumerà la presidenza di turno dell'Unione europea (Ue) per sei mesi a partire dal primo luglio.

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Nel corso dell'incontro di oggi con il presidente Borut Pahor e il primo ministro Janez Janša, Parmelin ha ricordato che anche senza l'accordo istituzionale la Svizzera resta per l'Unione europea (Ue) un partner affidabile e impegnato.

I colloqui hanno anche riguardato il secondo contributo elvetico ad alcuni Stati membri dell'Unione europea, tra cui la Slovenia, ha comunicato oggi il il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR). Il Consiglio federale – precisa la nota – si adopererà per un rapido sblocco dei prestiti da parte del Parlamento e si sta impegnando per una rapida finalizzazione del memorandum d'intesa con l'Ue.

Parmelin ha inoltre sottolineato il valore che la Svizzera attribuisce alla partecipazione al programma quadro di ricerca Horizon Europe, importante anche per la cooperazione bilaterale in materia di ricerca.

Oltre al presidente e al primo ministro sloveni Parmelin ha anche incontrato, il ministro dell'economia e della tecnologia Zdravko Počivalšek e il presidente del Parlamento Igor Zorčič, indica il DEFR.

Durante i colloqui, la parte slovena ha illustrato i capisaldi e gli obiettivi della sua presidenza del Consiglio dell'Ue nella seconda metà del 2021. La Svizzera accoglie con favore l'impegno della Slovenia per l'integrazione nell'Ue di altri Stati, poiché le prospettive di adesione possono contribuire alla stabilità nei Balcani occidentali. Sono state inoltre discusse misure per affrontare la pandemia e questioni internazionali.

Il programma si è concluso con una visita a un'azienda farmaceutica svizzero-slovena a Mengeš, nel centro del Paese. Parmelin dopo il suo arrivo in Slovenia ieri ha visitato una scuola di Vrtojba che è stata ristrutturata, in parte con i fondi del contributo svizzero all'allargamento, per adeguare la sua efficienza in campo energetico.

Nell'ambito del contributo all'Unione europea allargata la Svizzera ha versato alla Slovenia 22 milioni di franchi. Circa la metà di questo importo è stato utilizzato da Lubiana per promuovere le energie rinnovabili e il risanamento energetico degli edifici pubblici.