Dati incoraggianti Il «giorno di gioia» svizzero sembra sempre più vicino
Apertura totale o allentamento graduale delle misure? Per deciderlo, il Consiglio federale valuterà l'evoluzione del numero di casi di Covid e la situazione negli ospedali. Ecco qual è la situazione in Svizzera, per quanto riguarda queste due variabili, all'inizio della settimana.
Mercoledì il Consiglio federale deciderà i prossimi passi verso un ritorno alla normalità. Molti Cantoni stanno esercitando pressioni sul Governo affinché abbandoni le attuali misure anti-Covid in un colpo solo. Tuttavia, Berna ha già precisato che il tipo di allentamento verrà decretato in base a determinate condizioni.
Nell'annuncio del 2 febbraio, il Consiglio federale scriveva che la «revoca delle misure in un unico passaggio» è indicata solo «se l'ondata di contagio avrà superato il picco». Inoltre, l'immunizzazione della popolazione dovrà essere così avanzata da ridurre le infezioni e i ricoveri.
Se la situazione epidemiologica di mercoledì sarà ancora troppo incerta, le misure saranno revocate in due fasi. La situazione, aveva spiegato il Governo, sarà quindi rivalutata dopo un determinato periodo.
Alla fine di gennaio, ricordiamo, Alain Berset aveva ripetutamente parlato di un «giorno di gioia» che si spera che la Svizzera possa vivere al più presto.
La situazione sul fronte dei contagi e negli ospedali
Ci sono le condizioni per una rapida riapertura? Le risposte sono fornite dai dati pubblicati lunedì dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Allo stato attuale delle cose, tutti coloro che non vedono l'ora che cadano le misure anti-Covid in vigore probabilmente mercoledì saranno felici: il numero di casi è infatti sceso di nuovo e la situazione negli ospedali continua a migliorare.
Lunedì sono state segnalate dall'UFSP 48'969 nuove infezioni in 72 ore. Una settimana prima, c'erano ancora 68.619 nuove positività confermate. Nel giro di una settimana, il numero di casi è quindi diminuito del 28,6%.
Anche la situazione negli ospedali, come detto, è migliorata rispetto alla settimana precedente. Lunedì scorso, in 72 ore era stati registrati 238 ricoveri ospedalieri a causa del virus, mentre all'inizio di questa settimana erano 175. Ciò corrisponde a un calo del 26,5%.
Attualmente, le unità di terapia intensiva sono al 71,3% della loro capacità, con il 22,3% dei letti occupati da pazienti Covid.
Numeri che portano a una riapertura totale?
Da un punto di vista meramente epidemiologico, nulla sembra dunque ostacolare una riapertura totale. Anche considerando che martedì scorso Virginie Masserey dell'UFSP aveva già fatto sapere, durante la conferenza stampa degli esperti della Confederazione, che «la quinta ondata ha probabilmente raggiunto il livello più alto».
Tuttavia, molti Cantoni avevano indicato nella consultazione che per il momento vorrebbero mantenere l'obbligo della mascherina, almeno nei trasporti pubblici e nei negozi.
