Successione Berset Daniel Jositsch ammette errori nella sua candidatura al Consiglio federale

lt, ats

13.8.2023 - 13:47

Il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch ha ammesso di aver commesso degli errori in occasione dell'ultima elezione del Consiglio federale, quando ha definito «discriminatoria» la candidatura di sole donne del PS.

Daniel Jositsch (PS/ZH) in una foto d'archivio.
Daniel Jositsch (PS/ZH) in una foto d'archivio.
KEYSTONE/ANTHONY ANEX

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In termini di comunicazione, non ha fatto un buon lavoro, ma si trattava di una situazione che ha colto tutti impreparati, ha dichiarato Jositsch alla «NZZ am Sonntag» in un'intervista. «Da un giorno all'altro ci si trova improvvisamente sotto una pressione estrema e ci si deve giustificare praticamente ogni ora. E in tre lingue nazionali».

Capisce che alcune donne si siano arrabbiate per il fatto che, dopo secoli di discriminazione nei confronti delle donne, improvvisamente un uomo arriva «e si lamenta di essere stato discriminato». Jositsch ritiene di aver interpretato la cosa in modo un po' troppo giuridico, «oggi non lo direi in questo modo», ha aggiunto.

Lo scorso novembre, Jositsch aveva mantenuto la candidatura alla successione di Simonetta Sommaruga in Consiglio federale, nonostante il suo partito si fosse espresso a favore di un ticket a due tutto al femminile.

Questa restrizione era discriminatoria perché impediva una candidatura maschile, aveva dichiarato all'epoca il consigliere agli Stati a diversi media.

Nonostante le critiche mosse allora, Jositsch sta pensando di ricandidarsi per succedere ad Alain Berset, ha detto alla «NZZ am Sonntag». La decisione sarà presa a breve, ha aggiunto precisando di essere in trattative con il partito, in particolare con il PS del canton Zurigo.