LavoroLa Posta: aumenti salariali per i dipendenti
mh, ats
22.6.2021 - 11:37
I dipendenti della Posta riceveranno aumenti salariali fino a 400 franchi per un impiego al 100% e un incremento dello 0,5% del salario minimo.
mh, ats
22.06.2021, 11:37
22.06.2021, 11:39
SDA
Il risultato è stato ottenuto dalla commissione paritetica di conciliazione dopo che la Posta, PostFinance, Syndicom e Transfair non erano riusciti a raggiungere un accordo al tavolo delle trattative
Gli adeguamenti saranno applicati retroattivamente da aprile, annunciano stamane la Posta e l'associazione del personale Transfair. Saranno interessati circa 25'000 collaboratori della Posta, 2'500 di PostFinance e 2'400 di AutoPostale. Il personale degli imprenditori e delle imprenditrici di AutoPostale riceverà un aumento del salario della stessa entità.
Vista l'impossibilità di raggiungere un accordo al tavolo delle trattative in primavera, le parti sociali sono ricorse alla commissione paritetica di conciliazione (CPC), come previsto dal contratto collettivo di lavoro per questi casi. Il risultato – prosegue la nota – tiene conto della situazione economica delle tre imprese della Posta, dei raffronti con le aziende concorrenti, dell'andamento del carovita e di quello dei salari medi per ogni categoria professionale e regione salariale.
«Abbiamo raggiunto un risultato che soddisfa tutte le parti», commenta Valérie Schelker, responsabile Posta e membro della Direzione del gruppo, citata nella nota. «La Posta, AutoPostale e PostFinance sono e restano quindi datori di lavoro validi, affidabili e socialmente responsabili.»
Matteo Antonini, responsabile del settore Logistica presso Syndicom, afferma che «syndicom apprezza la forma con cui sono stati fatti gli aumenti di salario quest'anno. Un aumento del salario generalizzato va a vantaggio di tutti i dipendenti, non soltanto quest'anno ma anche negli anni a venire».
Per René Fürst, responsabile del ramo Posta/Logistica Transfair, «l'aumento generale dei salari è duraturo, ragionevole e una soluzione equa che va a beneficio di quasi tutto il personale».