Sanità Lanciata Carta per più controlli nell'assunzione di medicinali

ATS

2.11.2017 - 12:58

In Svizzera sempre più persone prendono regolarmente medicamenti, ma questo può portare a errori nella loro assunzione e/o a effetti indesiderati.

Per questo motivo la fondazione Sicurezza dei pazienti Svizzera lancia una Carta per introdurre a livello nazionale la verifica sistematica dei farmaci come prassi standard negli ospedali.

Al giorno d'oggi una persona su due afferma di prendere un medicamento almeno una volta alla settimana, mentre tra gli over 65 uno su quattro assume almeno cinque farmaci al giorno, indica Sicurezza dei pazienti Svizzera in una nota odierna.

A livello nazionale ben 20'000 degenze ospedaliere ogni anno sono dovute a problemi causati dai medicamenti. "In ospedale un paziente su dieci lamenta un evento indesiderato dovuto a errori di assunzione di medicamenti o effetti farmacologici indesiderati, il che causa sofferenze per lo più evitabili e costi inutili", spiega la fondazione.

Particolarmente rischiosi sono i passaggi da una fase all'altra del trattamento, come per esempio dal medico di famiglia allo specialista, da casa all'ospedale o dall'ospedale alla clinica di riabilitazione o alla casa di riposo. Se in questi momenti vengono eseguiti dei controlli, "è possibile ridurre errori a livello di prescrizione, posologia, somministrazione e assunzione", si dice convinta Sicurezza dei pazienti Svizzera.

Fondamentale per l'introduzione dei controlli è "che le direzioni delle cliniche e degli ospedali supportino attivamente questa misura e che possano contare su sufficienti risorse di personale". Per diffondere questa prassi a livello nazionale, Sicurezza dei pazienti Svizzera lancia una dichiarazione, finora già sostenuta e sottoscritta da oltre 30 organizzazioni e specialisti del settore.

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