«Littering»Lattine in alluminio nei prati, multe più severe
ATS
1.9.2020 - 00:05
Chi getta le lattine in alluminio nei prati mette in pericolo la vita delle mucche. Per questo motivo non deve essere passibile soltanto di una piccola multa, come per il «littering», ossia l'abbandono selvaggio di rifiuti.
È quanto chiede in una mozione oltre un terzo dei membri del Gran Consiglio lucernese. Al momento però i Cantoni hanno le mani legate.
Il governo lucernese raccomanda infatti di respingere la mozione, inoltrata da Roger Zurbriggen (PPD) e firmata da 46 parlamentari, perché spetta alla Confederazione assumersi la responsabilità in questo ambito. Le multe per questo tipo di reati sono fissate a livello federale.
L'autore della mozione precisa nel suo testo che l'abbandono di lattine in alluminio in un prato non ha la stessa valenza del gettare un tale rifiuto in una stazione ferroviaria. In quest'ultimo luogo si procede infatti a pulizie regolari dei marciapiedi e delle rampe d'accesso ai binari e il reato è lieve, poiché non causa danni ma semmai soltanto costi supplementari.
Le lattine in alluminio nei prati possono invece essere letali per le mucche. Durante la falciatura questi rifiuti vengono fatti a pezzettini, con il rischio di pericolose lesioni interne e infezioni per i bovini che mangiano il fieno.
Minaccia intenzionale per gli animali
Secondo Zurbriggen, la sanzione prevista, ossia una multa di 300 franchi al massimo, non è adeguata. A suo avviso, si tratta infatti di una minaccia intenzionale al benessere degli animali. Propone quindi una multa «più consistente» in virtù della legge sulla protezione degli animali o di un'altra legge.
L'esecutivo lucernese ha però le mani legate. La protezione degli animali è infatti regolamentata a livello federale e il Cantone non può prevedere ulteriori reati in questo ambito. L'unica pena possibile a livello cantonale è quella per l'abbandono selvaggio dei rifiuti introdotta nel 2009.
Nel diritto federale ci sono le basi legali per punire qualcuno che ha ucciso o ferito un animale, precisa il governo nella sua risposta. Ma in tali casi è difficile riuscire a provare chi è stato all'origine dell'abbandono della lattina, poi risultata letale per l'animale.
Secondo il Consiglio di Stato lucernese, bisognerebbe pertanto introdurre un nuovo reato a livello federale. Chi venisse colto sul fatto dovrebbe essere adeguatamente sanzionato.
Problema sempre più preoccupante
Secondo l'Unione svizzera dei contadini (USC), il problema assume dimensioni sempre più preoccupanti. Alcuni anni fa, un contadino di Grenchen (SO) aveva dovuto far macellare nel giro di sei mesi sei mucche che avevano ingerito frammenti di lattine. Per l'USC, non si tratta di un caso isolato.
Per questo motivo è stata lanciata una campagna per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati ai rifiuti abbandonati dagli escursionisti nei prati e nei campi. A creare problemi non sono soltanto le lattine in alluminio o le bottiglie, ma anche gli escrementi dei cani.