Votazioni Legge sui trapianti: comitato a favore sollevato ma guarda avanti

Il comitato interpartitico a favore della revisione della legge sui trapianti è soddisfatto del risultato uscito oggi dalle urne, ma guarda già avanti.
Il prossimo passo sarà in effetti concentrarsi sulla campagna d'informazione a proposito del cambio di paradigma in materia di donazione degli organi.
La co-presidente del comitato e consigliera nazionale Flavia Wasserfallen (PS/BE) ha detto all'agenzia Keystone-ATS di essere sollevata e felice per il chiaro «sì» pronunciato dal popolo, parlando di campagna «intensa».
Ora però la campagna informativa dovrà essere di ampio respiro e non svolgersi solo sui social media, ha evidenziato la bernese, secondo cui il materiale potrebbe essere inviato a tutte le famiglie, anche in lingue straniere. Inoltre, deve essere disponibile al più presto un registro nazionale dei donatori di organi conforme alla protezione dei dati, ha tenuto a precisare Wasserfallen.
Molte persone sono mal informate sul tema della donazione di organi e sulla morte cerebrale: questa invece la lettura della votazione data dal comitato referendario. «Abbiamo avuto poco tempo per raggiungere tutti», ha detto deluso il co-presidente Alex Frei, interpellato da Keystone-ATS.
Gli organi non vengono prelevati solo da «cadaveri freddi», ha fatto notare ancora Frei. Se tutti ne fossero stati a conoscenza, il risultato dello scrutinio di oggi sarebbe stato differente, si dicono sicuri i sostenitori del referendum. Stando al co-presidente comunque, è nato un ampio dibattito sull'argomento, il che «è già un grande successo».
bt, ats