In aumento Nel 2023 addirittura 10'000 «inconvenienti» nell'aviazione svizzera. Ecco perché

ns, ats

2.5.2024 - 15:53

Lo scorso anno, un incidente nei pressi dell'aerodromo di Grenchen (SO) ha causato due morti. (Immagine d'archivio simbolica)
Lo scorso anno, un incidente nei pressi dell'aerodromo di Grenchen (SO) ha causato due morti. (Immagine d'archivio simbolica)
Keystone

Lo scorso anno l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha censito 9995 cosiddetti «inconvenienti» relativi al traffico aereo in Svizzera e a vettori elvetici all'estero.

Keystone-SDA, ns, ats

Il dato è in costante crescita dal 2019, soprattutto perché la cultura di notifica è migliorata.

Nel 2023 gli inconvenienti segnalati nell'aviazione commerciale e «generale» sono aumentati del 24% rispetto ai dodici mesi precedenti, si legge nell'Annual Safety Report (letteralmente rapporto sulla sicurezza annuale) pubblicato oggi dall'UFAC.

L'aviazione generale è il settore dell'aviazione civile di cui fanno parte tutti i voli condotti per scopi non commerciali.

Comprende tutte le operazioni aeree che non prevedono il trasporto di passeggeri, merci o posta dietro remunerazione o affitto e che non prevedono lo svolgimento di attività quali pubblicità aerea, costruzioni, fotografia aerea, pattugliamento, osservazioni aeree o controllo di infrastrutture, ricerca e soccorso.

In aumento i «GPS jamming»

L'accelerazione del peggioramento è meno marcata (+10%) riguardo a «conflitti con droni» ed è invece molto più sensibile (+55%) nell'ambito delle perturbazioni dei segnali GPS (designate con l'espressione inglese «GPS jamming»).

Queste ultime vanno ricondotte ai turbamenti su larga scala nelle zone di guerra, scrive l'UFAC nel riassunto della pubblicazione. Globalmente, sottolineano però i funzionari federali, le segnalazioni di problemi sono in crescita perché le notifiche sono pratica divenuta sempre più ovvia.

Ben cinque morti

L'anno scorso si sono registrati due incidenti mortali, sempre nell'aviazione generale, che hanno causato complessivamente cinque vittime: due nello schianto di un piccolo aereo a Grenchen (SO) a novembre e tre per un velivolo da turismo precipitato vicino a Les Ponts-de-Martel (NE) a maggio.

Tra i gravi episodi censiti nel 2023 per i cinque settori di rischio definiti (aerodromi, servizi della navigazione aerea, operazioni di volo, tecnologia aeronautica ed elicotteri) l'UFAC annovera anche un aereo danneggiato al suolo, un mancato scontro tra due velivoli, una collisione con volatili, nonché attacchi informatici.

Le notifiche servono per stabilire le misure di prevenzione ed elaborare raccomandazioni, ricorda l'UFAC. La massima priorità è attribuita al settore «collisioni».

È l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile ad esigere che i suoi Stati membri allestiscano un programma nazionale di sicurezza, che definisca i compiti e le azioni più importanti.