Votazioni cantonali Lucerna approva il riequilibrio dei compiti tra Cantone e comuni

ATS

19.5.2019 - 13:35

La riforma introduce un nuovo sistema di perequazione che sarà finanziato grazie alla riforma fiscale cantonale 2020.
La riforma introduce un nuovo sistema di perequazione che sarà finanziato grazie alla riforma fiscale cantonale 2020.
Source: Keystone/URS FLUEELER

Nel canton Lucerna è stata approvata con una maggioranza del 56,9% la complessa riforma finanziaria e di riequilibrio dei compiti fra Cantone e comuni legata alla votazione federale sulla RFFA. La partecipazione ha raggiunto il 43,8%.

La riforma, sostenuta dalla maggioranza borghese del parlamento, introduce un nuovo sistema di perequazione che sarà finanziato grazie alla riforma fiscale cantonale 2020, la quale era in attesa del risultato della votazione federale sulla RFFA.

La nuova ripartizione dei compiti prevede in particolare uno sgravio per i comuni dell'ordine di 200 milioni di franchi nei settori della scuola dell'obbligo e delle opere di ingegneria idraulica. Gli enti locali si vedrebbero a loro volta confrontati con spese aggiuntive per complessivi 220 milioni, per compiti attualmente a carico del Cantone.

Grazie all'approvazione delle due riforme – quella cantonale e quella federale – il governo prevede risparmi dell'ordine di 50 milioni di franchi per il Cantone e di 26 milioni per i comuni. In caso contrario il Cantone si sarebbe comunque visto alleggerire la fattura per 20 milioni, mentre i comuni sarebbero stati costretti a pagare 8 milioni supplementari.

Principale punto punto di attrito era una sorta di «scambio» sul coefficiente d'imposta introdotto dalla riforma cantonale: per la durata di un anno, i comuni dovranno ridurre i rispettivi moltiplicatori, per permettere al Cantone di aumentare il proprio.

Per questo la riforma era avversata, oltre che dal PS, dai Verdi e dai Verdi-liberali, anche da una dozzina di comuni, fra cui il capoluogo Lucerna. Sulla legalità della riforma grava peraltro un ricorso di alcuni privati cittadini, sul quale il Tribunale federale si deve ancora esprimere.

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