Svizzera Matrimonio per tutti, al via la campagna di «Operazione Libero»

tl, ats

10.8.2021 - 14:39

Operazione Libero lancia la campagna a favore del Matrimonio per tutti
Operazione Libero lancia la campagna a favore del Matrimonio per tutti
Keystone

Uguale amore-uguali diritti: con questa richiesta e una cerimonia davanti all'anagrafe di Zurigo, il movimento Operazione Libero ha lanciato oggi la campagna a favore del matrimonio per tutti, in votazione il prossimo 26 settembre.

Keystone-SDA, tl, ats

Il matrimonio è un diritto fondamentale in Svizzera, sancito dall'articolo 14 della Costituzione federale, ricorda Operazione Libero in un comunicato. Questo diritto costituzionale però non si applica attualmente alle coppie omosessuali. Un diritto fondamentale non dovrebbe essere un privilegio. E questa disparità di trattamento da parte dello Stato è incompatibile con i principi di libertà individuale e di autodeterminazione, afferma il movimento.

Le coppie omosessuali e le loro famiglie sono una realtà sociale in Svizzera, scrive Operazione Libero. «Se trattiamo le coppie dello stesso sesso allo stesso modo per legge, non si toglie niente a nessuno» perché «nessuno perde quando vince l'amore», si legge nel comunicato.

Il matrimonio per tutti migliora anche la situazione giuridica dei figli di coppie omosessuali. Lo Stato adempie quindi al suo ruolo fornendo a tutti i genitori le migliori condizioni quadro possibili nell'interesse dei bambini. Le coppie dello stesso sesso avranno anche accesso a importanti diritti e al pieno riconoscimento sociale.

Con il matrimonio per tutti verrebbero eliminate le principali disparità che riguardano la naturalizzazione agevolata, la percezione delle rendite di vedovanza, ma anche l'adozione e la medicina riproduttiva.

Un referendum contro la legge

A dicembre, il parlamento ha approvato gli emendamenti alla legge che consentono il matrimonio alle coppie dello stesso sesso. Dal 2007, le coppie omosessuali possono registrare la loro unione, ma non possono sposarsi, a differenza di quanto avviene in 16 paesi europei. Un comitato di rappresentanti dell'Unione Democratica Federale e dell'UDC ha lanciato un referendum contro la legge.

Contro la revisione del Codice civile comitati apartitici con rappresentanti soprattutto di UDC e Unione democratica federale (UDF) hanno lanciato un referendum. Gli oppositori criticano soprattutto il fatto che le novità verrebbero applicate senza alcuna modifica della Costituzione. Oltre a questo, trovano la donazione di sperma per coppie lesbiche «legalmente e moralmente dubbia».