PoliticaObbligo certificato Covid anche per il parlamento federale?
ats
12.9.2021 - 10:30
L'obbligo del certificato Covid deve valere anche per il parlamento federale, da domani riunito in sessione: è la posizione espressa da diversi politici alla luce di un'esenzione che la popolazione potrebbe avere difficoltà a capire, riferisce la SonntagsZeitung.
Keystone-SDA, ats
12.09.2021, 10:30
12.09.2021, 14:08
SDA
Da domani il pass sarà richiesto in luoghi chiusi come ristoranti, cinema e piscine: non però a Palazzo federale.
Una sorta di privilegio che potrebbe non essere ben visto: di conseguenza i presidenti dei partiti – su iniziativa di quello dei Verdi liberali, Jürg Grossen – hanno scritto una lettera alla Delegazione amministrativa (cioè la direzione dei Servizi del parlamento) chiedendo l'introduzione dell'obbligo.
La missiva è stata sottoscritta da tutti i presidenti ad eccezione di quello UDC Marco Chiesa, che Grossen – stando al domenicale – non ha contattato.
Diversi UDC sarebbero d'accordo
In realtà vi sono anche esponenti democentristi che non vedono di cattivo occhio il passo proposto. «Sono favorevole al fatto che i parlamentari debbano mostrare un certificato per entrare a Palazzo federale: sarebbe un cattivo segnale fare un'eccezione per i politici», afferma il presidente del Consiglio nazionale Andreas Aebi (UDC/BE), in dichiarazioni riportate dal periodico zurighese.
Lo stesso capogruppo UDC Thomas Aeschi, fortemente contrario all'imposizione del pass in ristoranti e palestre, è possibilista: «il requisito del certificato per la sessione dovrebbe essere riesaminato», dice.
A suo avviso è delicato impedire eventualmente ai parlamentari di partecipare di persona alla sessione, ma non sarebbe nemmeno facile capire perché si dovrebbero applicare regole diverse ai parlamentari federali rispetto ad altre assemblee.