Organismi internazionali La diplomatica svizzera Grau rimane l'inviata speciale OSCE per l'Ucraina

Il ruolo di inviato speciale per l'Ucraina dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) continuerà a essere svolto da una diplomatica svizzera, l'ambasciatrice Heidi Grau.

La decisione è stata adottata dalla presidenza svedese dell'organismo internazionale, ha indicato ieri il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Esperta di questioni riguardanti l'Europa dell'Est, Grau dovrà portare avanti il lavoro di mediazione volto a trovare una soluzione al conflitto in corso nell'Ucraina orientale.

Grau era stata nominata per la prima volta dalla presidenza albanese nel dicembre del 2019. Agli occhi del DFAE la sua conferma è da intendere come «espressione della grande stima di cui gode la diplomazia svizzera all'interno dell’OSCE e in generale».

Cosa è l'OSCE

L'OSCE è nata nel 1975, allora come Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa (CSCE), rinominata nel 1994. È un organizzazione regionale ai sensi dello statuto delle Nazioni Unite. Vi partecipano 57 stati: oltre a tutti i paesi europei, anche gli Stati Uniti, il Canada e tutti le nazioni nate dalla dissoluzione dell'Unione sovietica.

Altri 12 paesi del Mediterraneo o asiatici godono dello statuto di partner. L'OSCE promuove la sicurezza agendo su tre direttrici: quella politico-militare, quella economica-ambientale e quella legata ai diritti umani e alla democratizzazione.

hm, ats