Epidemia Covid-19: parte degli impiegati della Posta riceverà un premio in denaro

ATS

9.4.2020 - 14:42

Gli autisti degli autopostali non ricevono alcun compenso.
Gli autisti degli autopostali non ricevono alcun compenso.
Source: KEYSTONE/URS FLUEELER

Una parte degli impiegati della Posta ottiene un premio di un massimo di 500 franchi quale apprezzamento, da parte dell'ex regia federale, per il lavoro svolto in condizioni difficili in seguito alla pandemia Covid-19.

Lo indica il sindacato transfair, che saluta il gesto ma critica il mancato versamento del contributo ai dipendenti di AutoPostale e PostFinance.

Transfair, che rappresenta i lavoratori nelle categorie posta/logistica, comunicazione, trasporti pubblici e amministrazione pubblica, aveva chiesto al gigante giallo già all'inizio della crisi di ricompensare i suoi dipendenti.

Stando al sindacato, la «situazione attuale mette a dura prova» i collaboratori dell'azienda soprattutto perché lavorano a stretto contatto con i clienti e sono quindi esposti al rischio di contagio. «Ora la Posta si mostra conciliante: con il salario di aprile il personale ottiene un premio fino a 500 franchi», si legge in una nota diramata oggi.

L'organizzazione sindacale si compiace di questo gesto di apprezzamento, che a suo dire rappresenta un segno di meritata stima nei confronti dei collaboratori.

Tuttavia, il premio sarà corrisposto solo ai dipendenti delle filiali RetePostale, PostLogistics, PostMail e Immobili Management e Servizi. AutoPostale e PostFinance non sono disposte a elargirlo. Transfair esorta queste due ultime imprese a riconsiderare la loro posizione.

Il sindacato avverte che il premio comunque non basta e promette che farà valere il particolare impegno dei dipendenti sul tavolo delle trattative salariali.

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