Tassa di bollo Per il popolo non è il momento di sgravare fiscalmente le imprese

hm, ats

13.2.2022 - 16:56

Alla fine il no è stato chiaro.
Alla fine il no è stato chiaro.
Keystone

Non è il momento di sgravare fiscalmente le imprese: è l'opinione largamente condivisa dal popolo svizzero, che ha opposto un secco «no» all'abolizione della tassa di bollo sull'emissione di nuovo capitale aziendale.

Keystone-SDA, hm, ats

Contrari si sono rivelati il 62,7% dei votanti e 25 cantoni: solo Zugo ha approvato la riforma.

L'abolizione del balzello – l'1% sul nuovo capitale (per esempio azioni) emesso da una società, a partire da un 1 milione di franchi – è stato deciso dal parlamento nella sessione estiva del 2021. Un comitato composto da PS, Verdi e sindacati aveva lanciato il referendum, cosa che ha condotto a una vivace campagna di votazione.

L'esito è stato molto chiaro, più ancora di quanto indicato dai sondaggi. Hanno votato a favore 882'335 persone, mentre i contrari sono stati 1'481'112.

Campioni del «no» si sono mostrati due cantoni ad alta tassazione come Berna e Giura (entrambi al 70,5%), mentre sul fronte opposto Zugo è rimasto l'unico (51,1% di sì) a credere nella bontà della modifica di legge.

Ticino (54,6% di no) e Grigioni (58,9%) hanno votato in linea con il resto della Confederazione, sebbene con meno convinzione di altri: in particolare il Ticino si è mostrato il terzo cantone più favorevole all'idea di sgravare le imprese.

Le reazioni

Variegate le reazioni. «Non si può, dopo due anni di pandemia, presentare come prima cosa un regalo fiscale ai grandi gruppi e alle imprese di questo paese», ha detto il presidente PS Cédric Wermuth.

Ha avuto un ruolo non indifferente il contesto pandemico, ha ammesso anche Olivier Feller, vicepresidente del gruppo PLR alla Camere federali e membro del comitato favorevole alla riforma.